Dalla Georgia alla Capitale, i ladri acrobati alloggiano nei camping delle periferie romane dopo aver messo a segno i propri furti per poi ritornare in patria. Ma questa volta la “villeggiatura” è andata storta
Agivano durante le loro vacanze. Mettevano a segno i loro “colpi” e rientravano in patria. I ladri acrobati arrivano dalla Georgia e alloggiavano in camping lungo la via Flaminia dopo aver compiuto le rapine.
Infatti, l’obiettivo della villeggiatura degli acrobati professionisti era svaligiare gli appartamenti. Abilissimi nell’arrampicarsi fino agli ultimi piani dei palazzi più alti di Roma per accaparrarsi gli oggetti più di valore. Ma questa volta, dopo l’ennesimo furto, qualcosa è andato nel verso sbagliato.
Tre componenti del gruppo criminale sono stati fermati dagli investigatori del commissariato di Monteverde con l’accusa di furto aggravato in concorso.
Ladri acrobati in vacanza: dopo i furti alloggiavano nei camping della Capitale | Fermati con il bottino in mano
Intercettati dagli agenti del commissariato di Monteverde, tre uomini di origine georgiana sono stati così fermati in fragranza di reato. Stavano cercando di entrare in un appartamento in via del Forte Braschi.
Dopo l’arresto, gli inquirenti hanno scoperto che avevano preso in affitto una stanza in un campeggio alla periferia della città. Nella perquisizione hanno trovato delle collanine e degli anelli d’oro rubati in precedenza.
Non solo, insieme al bottino, erano presenti anche gli attrezzi del mestiere che usavano per entrare nelle abitazioni: in modo particolare, cacciaviti e piedi di porco.
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I tre arresti confermano un fenomeno già noto alle forze dell’ordine. Questi ladri arrivano dall’Est Europa con l’unico intento di mettere a segno serie di colpi prima di far ritorno nel loro Paese d’origine.
I campeggi vengono utilizzati dai ladri come basi operative tra un furto e l’altro.
