Fallimento Italia, Tapiro d’oro gigante a Roberto Mancini | La reazione del ct Azzurro è sorprendente

Consegnato a Mancini il Tapiro d’oro gigante per la mancata qualificazione al Mondiale in Qatar. La sua reazione è stata sorprendente.

Il programma Striscia la notizia ha deciso di consegnare al ct della nazionale italiana il premio satirico per l’ennesima volta. Quando l’inviato Valerio Staffelli ha portato il Tapiro a Roberto Mancini, era diverso dai soliti consegnategli in passato. In effetti, era uno di quelli giganti, trasportato sopra un furgone. La risposta da parte dell’uomo ha sorpreso proprio tutti, anche chi gli ha recapitato il premio.

Tapiro a Roberto Mancini
Uno dei tanti tapiri consegnati a Roberto Mancini (AnsaFoto)

Tale oggetto viene consegnato alle persone del mondo dello spettacolo che ci rimangono male per qualche fatto avvenuto durante la loro vita. Quando questa infausta ricompensa viene data in una versione gigantesca, sta a significare che il malcapitato deve proprio averla fatta grossa.

Questo è il caso del coach azzurro, che è incappato nella seconda eliminazione di fila ai Mondiali di calcio, per via della sconfitta contro la Macedonia del Nord. In passato, era già stato raggiunto da Staffelli per diversi premi del genere, ma erano del modello più piccolo. In molti avrebbero anche pensato a una reazione iraconda dell’uomo, che sicuramente sta soffrendo molto per la situazione sportiva creatasi. Invece ha spiazzato l’opinione pubblica.

Le parole di Mancini dopo aver ricevuto il Tapiro d’oro gigante

La debacle della nazionale è arrivata dopo la vittoria in estate agli Europei, fatto che ha alleviato un po’ il dolore dei tifosi e dello staff. Infatti, anche il ct è riuscito a mantenere un buono charme di fronte al premio consegnatogli da Striscia la notizia. “Mi merito il Tapiro d’oro gigante”, ha affermato dopo aver accettato di riceverlo. “Per il prossimo Mondiale ci possiamo riprovare”, ha poi aggiunto.

Mancini contro il nord della Macedonia
Roberto Mancini durante la partita disputata fra Italia e Macedonia del nord (AnsaFoto)

La premiazione è avvenuta a Coverciano e per la prima volta in assoluto è stata accettata. In particolare, per far entrare la troupe l’allenatore ha aperto il cancello. Prima ha ritirato il più classico dei tapiri, che lo hanno raggiunto per ben 8 volte nella sua carriera, poi ha deciso di rispondere alla provocazione.

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L’uomo si è detto fiducioso della buona riuscita inerente al progetto portato avanti con la nazionale di calcio italiana. Con le parole “non mollo affatto”, ha poi voluto concludere le dichiarazioni.

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