Energia e Agricoltura, boccata d’ossigeno dal Governo: annuncio sui bandi con il Pnrr | Resta il nodo Ucraina su incremento costi

L’esecutivo è pronto a far respirare l’economia del paese tramite il Pnrr. Vi è un importante annuncio in merito all’apertura dei bandi.

Il Ministro dell’agricoltura ha rilasciato delle dichiarazioni di vitale importanza in merito al settore energetico in connessione con quello agricolo. In effetti, Patuanelli ha affermato che si occuperà immediatamente dei bandi relativi al Pnrr. L’impatto della guerra in atto, però, ha causato delle perplessità nei target decisi nel provvedimento. La situazione in Ucraina, infatti, ha obbligato a ridimensionare il progetto.

Patuanelli a un evento
Patuanelli presente all’evento Semaforo rosso al nutri-score (AnsaFoto)

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza è formato da una serie di investimenti che hanno come obbiettivo la riuscita di sei missioni. Andranno attuate una serie di riforme, che vedono come principali percettori i settori della pubblica amministrazione, della semplificazione, della giustizia e della competitività.

Il tutto è stato formato in stretta relazione con i pilastri del progetto europeo Next Generetion. In particolare, i fondi saranno investiti per i settori green, per il 37% delle risorse, e quelli della digitalizzazione, per il 20%.

I fondi messi a disposizione dal Piano sono 222,1 miliardi di euro. Per quanto riguarda il settore agrisolare a beneficiare di questi provvedimenti saranno gli Imprenditori professionali del mondo agricolo, i coltivatori diretti e le imprese Agro industriali.

Le parole di Patuanelli in merito all’attuazione del Pnrr

Il decreto che permetterà di effettuare i bandi utili a realizzare gli impianti agrisolari lo firmerò oggi”, ha affermato il Ministro delle politiche agricole. “Questo permetterà di posizionare gli impianti fotovoltaici nella copertura dei capannoni e delle stalle”, ha poi proseguito Patuanelli. La sua forte perplessità però è in merito alla questione ucraina, dato che questa minerà i target del Pnrr.

Patuanelli in conferenza
Patuanelli durante una conferenza stampa (AnsaFoto)

Questo è un decreto che si rifa agli 1,5 miliardi erogati dallo stato per tali operazioni. “La difficoltà che stiamo trovando riguarda il reperire tali pannelli e il fatto che i costi di installazione sono divenuti più alti”, ha confessato durante un’intervista. Inoltre ha anche parlato del target da installare che “era di 0,43 Gigawatt”.

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In merito a quest’ultima questione sarà, molto probabilmente, effettuata una discussione con gli organi competenti. “Vi sarebbe da posticipare la scadenza relativa al Piano, dato che questa ha causato un generale incremento dei costi”, ha poi concluso. Con tali iniziative verrà escluso totalmente il consumo del suolo e ci si avvicinerà al raggiungimento dell’obbiettivo inerente alla neutralità climatica, posta per il 2050.

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