L’Italia trema contro la Macedonia del Nord e cade nel finale. La formazione di Roberto Mancini perde 1-0 in uno stadio Renzo Barbero di Palermo sold out, per la prima volta da quando è iniziata l’emergenza Covid.
La posta in palio era alta e gli azzurri mancano l’appuntamento più importante perdendo la semifinale dei playoff per l’accesso ai mondiali.
Tanto possesso palla e poche idee, soprattutto nel primo tempo. Molto meglio nella ripresa, ma alla fine passa la Macedonia del Nord. Per la seconda volta consecutiva l’Italia non parteciperà al mondiale. La formazione di Roberto Mancini contro la Macedonia del Nord ha creato poco nel corso dei primi quarantacinque minuti di gioco e sbagliato le occasione che le sono capitate. Come al 30′ del primo tempo. Clamorosa l’occasione di Domenico Berardi, favorito da una disattenzione difensiva avversaria. L’attaccante del Sassuolo, con la palla tra i piedi e la porta scoperta, si è dimostrato poco lucido, perdendo l’attimo giusto e favorendo il recupero tra i pali del portiere della Macedonia del Nord.
Meno di dieci minuti e a sprecare una buona occasione sotto porta è Ciro Immobile. Il suo tiro da posizione defilata viene deviato dal portiere avversario.
La ripresa riprende sulla falsa riga del primo tempo, con gli azzurri in avanti e la formazione nord macedone nella propria metà campo, pronta a ripartire.
Gli azzurri, più propositivi e aggressivi rispetto al primo tempo, si affidano alle giocate di Domenico Berardi. A far sussultare i quasi 40mila dello stadio Renzo Barbera di Palermo è proprio l’attaccante del Sassuolo. Quest’ultimo ad inizio ripresa ci ha provato più volte. La prima dalla distanza con un tiro a giro dalla trequarti, deviato in angolo dall’estremo difensore avversario. Ancora Berdardi un minuto dopo, con un’azione fotocopia, tenta il colpaccio ma la mira risulta essere completamente sbagliata.
Sempre l’attaccante del Sassuolo, uno dei migliori in campo, non riesce a sfondare al 17′ del secondo tempo: servito alla perfezione in area da Verratti non chiude in porta a causa di un provvidenziale intervento di Visar Musliu.
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La formazione di Mancini non passa neanche a cinque minuti dal novantesimo: Emerson si libera sulla sinistra e mette una palla in area per Pellegrini. Il giocatore della Roma non inquadra la porta da posizione vantaggiosa e spreca da pochi passi. La beffa arriva nei minuti di recupero quando Trajkovski gela lo stadio di Palermo e gli azzurri con un destro dalla distanza che supera Donnarumma.
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