Usa, uomo ucciso dalla polizia come George Floyd | VIDEO

Gli abusi delle forze di polizie americane soprattutto contro le minoranze etniche e gli afroamericani hanno provocato una ondata di sdegno e di proteste a partire dal 2020. Dopo l’uccisione di George Floyd in migliaia sono scesi per strada per protestare.

Adesso un nuovo video relativo all’uccisione di un altro uomo, sempre per mano della polizia, potrebbe portare ad una nuova ondata di caos e proteste.

Edward Bronstein nel video che lo mostra inginocchiato e ammanettato prima di essere ucciso dalla polizia

Un altro video shock. Un caso analogo a quello di George Floyd ma anteriore di due mesi. Una clip lunga 18 minuti in cui si vedono degli agenti stendere a terra l’uomo ammanettato e premere con le ginocchia sulla sua schiena per un prelievo di sangue mentre lui grida che è pronto a farlo volontariamente.

La vittima è Edward Bronstein, 38 anni, fermato per un controllo stradale in California. Nel filmato l’uomo continua a ripetere le stesse parole di Floyd, “I cant’ breathe” (non riesco a respirare) prima di perdere conoscenza per 3 minuti e morire.

“Non riesco a respirare” la frase ripetuta dall’uomo per 12 volte in 30 secondi prima di perdere conoscenza e morire

Lo ripete per almeno 12 volte in 30 secondi e quando perde conoscenza i poliziotti continuano ad aspirare il sangue. Poi gli agenti si accorgono che non c’è più battito, che non sembra respirare e solo dopo oltre 11 minuti dagli ultimi gemiti di Bronstein tentano inutilmente il massaggio cardiaco.

La famiglia della vittima ha fatto causa ad una decina di poliziotti per uso eccessivo della forza e violazione dei diritti civili, contestando anche l’autopsia, secondo cui l’uomo sarebbe morto per “intossicazione acuta di metanfetamine durante l’arresto“.

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A distanza di quasi due anni dalla tragedia, un giudice ha ordinato la diffusione del video, registrato da uno degli agenti.

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