Centrali nucleari attive, quante sono in Ucraina: perché Putin punta a Zaporizhzhia

Quante sono le Centrali nucleari presenti in Ucraina? Dopo l’attacco a Zaporizhzhia, sede che ospita la più grande centrale nucleare attiva d’Europa, la paura che si ripeti una seconda Chernobyl fa tremare il mondo intero. Ma perché il presidente russo Putin punta proprio a Zaporizhzhia?

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Centrali nucleari attive in Ucraina, quante sono e cosa vuole Putin (Pixabay)

Attualmente in Ucraina le centrali nucleari in funzione risultano essere 4 con 15 reattori attivi. Tra queste, la più grande di Europa sorge proprio a Zaporizhzhia, teatro centrale dell’ultimo attacco da parte della Russia avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì scorso.

Zaporizhzhia, a Sud dell’Ucraina, ospita due delle quattro centrali nucleari attive, mentre le altre due dislocate nel Nord-Ovest del Paese sono Rivne e Khmelnitsky. Nella totalità, i quattro impianti presenti nel territorio di Kiev hanno 15 reattori operativi grazie ai quali viene generata circa metà dell’energia elettrica dell’intera Ucraina.

E nonostante il governo abbia dichiarato che non ci sia nessun pericolo di fuga radioattiva, le operazioni militari potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza delle 4 centrali procurando danni inimmaginabili per l’ambiente e l’incolumità della popolazione, non solo ucraina.

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Quante sono le centrali nucleari attive in Ucraina

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Ucraina centrali nucleari attive, quante sono

L’attacco questa notte tra le forze russe e ucraine a Zaporizhzhia avrebbe causato un incendio, per fortuna domato in tempo e senza aver causato nessuna fuga radioattiva dalla centrale nucleare più grande di Europa. L’azione dei russi avrebbe però accesso nuovamente i timori per una seconda Chernobyl -la centrale in Ucraina dove nell’86 avvenne il più grave incidente nucleare della storia.

Sul territorio ucraino, sono infatti presenti altri impianti nucleari potenzialmente a rischio a causa del conflitto in corso. Nello specifico, sono quattro le centrali attive nel Paese con 15 reattori operativi che producono 3.823 megawatt in totale, coprendo più della metà del fabbisogno energetico dell’Ucraina (55%).

Dei quattro siti nucleari, in quello di Zaporizhzhia sono attivi 6 dei 15 reattori funzionanti. La centrale è situata a circa 200 km dalla regione del Donbass e a 550 km dalla capitale ucraina, Kiev. 

Mentre, un secondo impianto nucleare attivo si trova nella zona Sud del Paese con 3 reattori funzionanti. Anche in questo caso, l’area in cui sorge la centrale è ritenuta altamente a rischio di scontri diretti tra l’esercito russo e quello ucraino. Infine, le ultime due centrali nucleari ucraine, sono situate a ovest di Kiev, vicine al confine con la Polonia. Queste, presentano in totale 6 reattori operativi e funzionati.

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Ucraina, perché Putin punta a Zaporizhzhia

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L’esercito russo bombarda centrale nucleare

Il prof. Maurizio Martellini, fisico nucleare presso il Disat ha dichiarato in merito alla potenziale pericolosità della centrale nucleare a Zaporizhzhia:

“L’unico problema della centrale di Zaporizhzhia è che, come tutte le centrali nucleari, utilizza del combustibile che dopo alcuni anni deve essere sostituito ma è molto radioattivo. La paura dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), è che un missile possa finire su una di queste piscine di raffreddamento del combustibile nucleare, causando una catastrofe molto più grave di Chernobyl”.

Intanto, l’intero Occidente accusa il presidente Putin di voler creare un disastro 10 volte maggiore di quello causato a Chernobyl nel 1986. La centrale nucleare più grande di Europa, la quinta a livello mondiale, intanto è nelle mani di Mosca.

Vladimir Putin punta proprio a Zaporizhizhia, poiché ritenuta uno dei punti strategici più importanti dell’Ucraina e non solo. Intanto, Zelensky ha ribadito il suo appello per una no-fly zone della NATO sull’Ucraina, dichiarando, dopo la presa di mira la scorsa notte della centrale nucleare da parte delle forze armate russe: “Una chiusura immediata dei cieli sull’Ucraina è necessaria”.

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