Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskyi invita la popolazione e l’esercito a resistere all’invasione russa. “Ci siamo già guadagnati il diritto di entrare nella Ue – dice – . Combattiamo per difenderla”.
L’Ucraina resiste all’avanzata delle truppe russe. E lo fa da tre giorni, con una tenacia che il presidente russo Vladimir Putin e le forze armare di Mosca non si aspettavano, nonstante le ingenti perdite. Intanto il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskyi invita il popolo a resistere ancora. “L’Ucraina – dice – si è già gaudagnata il diritto di far parte dell’Unione Europea”, la cui autonomia sta difendendo.
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Il bilancio del terzo giorno di combattimenti a Kyiv e nelle principali città dell’Ucraina lo traccia il vice ministro della Difesa, Hanna Mailar. “L’invasione del nostro Paese da parte della Federazione Russa è giunta al suo terzo giorno – sottolinea – . Gli obiettivi primari dei tentativi del nemico non sono stati raggiunti. Il nemico subisce pesanti perditeed è esausto. La sua capacità di avere rifornimenti di carburante, munizioni e cibo è compromessa. È essenziale evitare che ci siano questi rifornimenti”.
“Ci si aspetta che il nemico sfrutti le opportunità per ottenere rifornimenti a spese di civili – chiarisce il vice ministro – stabilimenti commerciali, piccole e medie imprese, principalmente attraverso saccheggi, saccheggi, saccheggi e altri mezzi criminali. Le forze armate ucraine fanno appello ai cittadini affinché si uniscano e resistano il più possibile nelle loro comunità territoriali”. E poi un ringraziamento ai “patrioti”. “Siamo già uniti, ora insieme verso la vittoria”, aggiunge.
I militari russi catturati e le molotov
Nel messaggio del vice ministro della Difesa, di cui Free.it ha avuto una copia, si parla anche di militari russi presi prigionieri dalle forze ucraine. “I soldati delle forze armate hanno catturato diversi carri armati russi vicino a Chernihiv – si legge – . Ora, questi carri armati serviranno il bene dell’Ucraina. La gente del posto ci sta aiutando a sconfiggere l’invasore”.
I cittadini, intanto, stanno “preparando bottiglie molotov per le truppe di occupazione russe, prendendo il carburante dalle stazioni di servizio e distruggono i ponti ferroviari”. Nei racconti ufficiali e nelle immagini catturate da telecamere, telefonini, nei post sui social di tanti ucraini c’è la cronaca della resistenza, strenua, di Davide contro Golia. Una battaglia casa per casa di un popolo stremato, ma che non intende arrendersi all’invasore russo.
La Russia non si aspettava la reazione ucraina
Intanto, da fonti del Pentagono trapela che le forze russe sono sempre più “frustrate” per la resistenza che stanno incontrando da parte degli ucraini, specialmente intorno a Kyiv. A riportare la notizia è Usa Today, sottolineando che il fronte dell’avanzata russa rimana a circa 28 chilometri dalla capitale.
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Le fonti confermano che comunque delle avanguardie e forze di ricognizione russe sono riuscite ad entrare a Kyiv, ma non hanno specificato il numero dei militari russi che al momento si trova effettivamente nella città.
Al momento, secondo stime del Pentagono, il 50% delle forze di combattimento russe sono entrate in Ucraina, mentre ieri si stimava che fosse il 30%.
Il messaggio del presidente Zelenskyi
Anche il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskyi ha inviato un messaggio ai suoi connazionali e al mondo, rivendicando la lotta che l’esercito e i cittadini stanno mettendo in atto. “Gli invasori – dice Zelenskyi – volevano bloccare il centro del nostro stato e mettere i loro fantocci qui, come a Donetsk. Abbiamo impedito loro di raggiungere l’obiettivo, non hanno guadagnato alcun vantaggio su di noi”.
“Nelle nostre strade, a Kyiv, a Vasylkiv, a Vyshhorod – prosegue il presidente – anche nei campi circostanti si è svolta una vera battaglia per il controllo della Capitale. Il nemico ha usato di tutto contro di noi: missili, aerei da combattimento, droni, artiglieria, veicoli corazzati, sabotatori, paracadutisti. Gli invasori stanno bombardando i quartieri residenziali anche con l’uso dell’artiglieria missilistica, cercando di distruggere impianti energetici. Le abitazioni distrutte da missili e artiglieria sono un motivo sufficiente perchè il mondo si schieri per fermare l’occupazione invasione insieme a noi”.
“Il popolo ucraino ha già guadagnato e ha il diritto di diventare membro dell’Unione Europea – ha rivendicato Zelenskyi – . Abbiamo già il supporto quasi completo dei paesi dell’Ue per disconnettere la Russia dal sistema SWIFT. Abbiamo il coraggio di difendere la nostra patria, di difendere l’Europa”, ha concluso.
