Morte Marco Bonanomi, ombre sul caso del 34enne scomparso in Brasile

Il corpo di Marco Bonanomi è stato ritrovato in un bosco a ridosso della spiaggia di Pontal do Sul, non molto distante da Curitiba. Il cadavere è stato riconosciuto dalla fidanzata, grazie a un tatuaggio sulla schiena.

Il corpo di Marco Bonanomi è stato ritrovato in un bosco vicino la spiaggia di Pontal do Sul, nel sud del Brasile, poco distante da Curitiba. Il 34enne brianzolo era partito dall’Italia tre giorni prima di Natale per raggiungere la fidanzata. Ma da Gennaio non si avevano più sue notizie.

Stando a quanto riferito dal Consolato Generale del Brasile il cadavere era in “avanzato stato di decomposizione”. Per questo si ritiene sia morto almeno da tre settimane. Date le condizioni del corpo per il momento si è deciso di non procedere con l’autopsia.

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Marco Bonanomi, riconosciuto da un tatuaggio sulla schiena

La fidanzata ha identificato il cadavere grazie a un tatuaggio che Marco aveva sulla schiena. Le Autorità brasiliane per avere la conferma definitiva hanno comunque disposto l’esame del Dna. I genitori e la sorella del 34enne vivono a Merate, in provincia di Lecco. Sono stati avvisati del ritrovamento del cadavere dal Consolato generale del Brasile in Italia.

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In questo momento la famiglia di Marco si è chiusa nel silenzio. Si attende a ore di conoscere dalla Farnesina l’esito dell’esame del Dna, prima del rientro in Italia della salma.