Il Ministero della Salute ha diramato il consueto bollettino con i dati Covid in Italia oggi 22 febbraio 2022. Il punto sui nuovi contagi, terapie intensive, vittime e il tasso di positività. Tutti gli aggiornamenti.
Leggermente in salita i casi di positività in Italia. Il Ministero della Salute ha diffuso i dati della pandemia nel Paese: Sono 60.029 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. I tamponi processati sono 603.639. I decessi di oggi sono 322. Il tasso di positività scende al 9,9%. In calo i ricoveri (-299) e le terapie intensive (-32).
Il commissario all’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo, ha firmato un provvedimento che permetterebbe agli 889.999 soggetti con: “mancata compromissione della risposta immunitaria” di ricevere, dal primo marzo, la quarta dose booster contro il Covid. Il dato è stato indicato nella tabella allegata alla circolare sull’avvio della somministrazione della dose di richiamo nei soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria, che hanno già ricevuto una dose addizionale a completamento del ciclo vaccinale primario.
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Stop alla quarantena per gli arrivi dai Paesi extra-Ue. A firmare la nuova ordinanza il Ministro della Salute Roberto Speranza. A partire dal 1 marzo, per tutti gli arrivi da Paesi extraeuropei le stesse regole già applicate per i Paesi Europei. Per entrare nel territorio nazionale sarà sufficiente una delle condizioni del green pass, ovvero: certificato di vaccinazione o certificato di guarigione o test negativo.
Via a mascherine e Green Pass. A dirlo a Sky Tg24, Andrea Crisanti microbiologo dell’Università di Padova. “Io penso siamo pronti per eliminare le mascherine al chiuso – ha detto – credo che la maggior parte vada eliminata perché le persone che si infettano adesso, per la seconda o terza volta, si infettano lievemente. E anche il green pass penso che abbia esaurito la sua funzione“.
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È possibile dopo essere contagiati con la variante Omicron e reinfettarsi poi con la Omicron 2? È raro ma possibile. A scoprirlo uno studio condotto in Danimarca, dove la Omicron 2 ha scalzato l’originale. Disponibile sulla piattaforma MedrXiv, ma ancora in attesa di revisione, lo studio ha dimostrato come è possibile potersi reinfettare con la variante 2 dopo essere guariti dalla Omicron. Questo però porterebbe soltanto una malattia lieve, e nessun caso studiato ha avuto necessità di ricovero.
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