La lettera inviata da Tiziano Renzi a suo figlio Matteo sarebbe stata ritenuta importante e quindi da mantenere nel fascicolo per il processo che vede l’uomo accusato di bancarotta.
Resta agli atti la lettera inviata da Tiziano Renzi e indirizzata a suo figlio Matteo, ricevuta a pochi giorni di distanza dalle dimissioni da presidente del Consiglio rassegnate a dicembre 2016, ritenuta dal tribunale come un documento importante nel processo per bancarotta. I genitori di Matteo Renzi avrebbero provato a fare leva sulla presunta violazione delle regole sulla corrispondenza e la cosiddetta guarentigia dei parlamentari, meglio conosciuta come immunità.
Secondo il tribunale, invece, questa circostanza non prevederebbe l’applicazione delle regole riguardanti i sequestri di corrispondenza. Il testo è stato estrapolato da un pc del padre di Matteo Renzi, dispositivo sequestrato dai finanzieri a ottobre 2019. La lettera risalirebbe a marzo 2017, a distanza di pochi mesi dalle dimissioni dell’ex premier.
LEGGI ANCHE >> Ucraina, ministro Lavrov parla con Putin: “Un accordo è possibile”. Intanto Mosca…
Il padre di Matteo Renzi avrebbe scritto questa lettera al figlio, evidenziando tempo fa diverse questioni. “In questi anni ho avuto la netta percezione, la certezza, di essere considerato un ostacolo e comunque un fastidio. Come sai gli unici colloqui erano conditi di rimproveri. Ora tu hai l’immunità, non esiste più il rischio che tramite me arrivino a te. Spero che inizi una nuova stagione di lotta per i valori che hanno animato la nostra vita“, si legge sempre nella lettera.
LEGGI ANCHE >> Caro bollette, l’impatto dello smart working sugli aumenti di luce e gas
Attacchi nella lettera sarebbero stati rivolti anche a figure vicine a Matteo Renzi come Carrai, Bianchi, Bonifazi e Boschi. “Hanno lucrato senza ritegno dalla posizione di accoliti tuoi e io sono stato quello che è passato per ladro“, si legge nella lettera rilanciata anche dall’Ansa. “Questa vicenda mi ha tolto la mi ha tolto la capacità di relazione. Tutti quello che hanno avuto rapporti con me sono stati attenzionati solo per questo fatto. Sono come il re Mida della m.., concimo tutti, stanno interrogando tutti“, conclude la missiva presumibilmente inviata dal padre di Matteo Renzi proprio a suo figlio.
La pausa caffè al lavoro può costare molto cara, anche il licenziamento. A sostenerlo una…
La Legge 104 concede i permessi di tre giorni al mese retribuiti per assistere il…
Entrare in una stanza di hotel può dare l'impressione di accedere ad un ambiente pulito…
La pensione minima a 1.350 euro sarebbe certamente più dignitosa di quella attuale che supera…
L'Isola dei famosi convince ma non troppo, così Mediaset ruba dalla Rai una delle opinioniste…
Sembra una farfalla, ma nasconde un pericolo che preoccupa anche in Italia. La chiamano Lanterna maculata…