Tamponi+in+carcere+per+non+pagare%3A+indagati+dipendenti+e+polizia
freeit
/2022/02/10/tamponi-in-carcere-per-non-pagare-indagati-dipendenti-e-polizia/amp/
Cronaca

Tamponi in carcere per non pagare: indagati dipendenti e polizia

Published by
Maria Teresa Bianco

La Procura di Biella apre un fascicolo per i nuovi “furbetti del tampone”. 51 gli indagati tra dipendenti e agenti della penitenziaria che sfruttavano i tamponi in carcere riservati ai detenuti solo per non pagare.

Tamponi gratis in carcere (Immagine Rete)

Avevano bisogno di un tampone per recarsi al lavoro o per partire in vacanza? Qual è il problema, in carcere si potevano eludere i controlli e avere il tampone gratis, senza dunque, passare per farmacie o studi medici e pagare. Questo il pensiero “furbetto” per 51 persone, 37 delle quali risultano essere dipendenti e genti penitenziari presso il carcere di Biella.

I tamponi riservati ai detenuti del carcere venivano praticati non solo agli agenti della penitenziaria o agli impiegati, ma anche a parenti e amici, fatti entrare nella struttura di nascosto. Nasce così l’inchiesta sui “furbetti” del tampone partita da alcuni controlli dell’Asl.

Leggi anche: Trascorse tre mesi in carcere perché scambiata per narcos: modella chiede risarcimento

Leggi anche: Omicidio Rosa Alfieri, confermato il carcere per il killer

L’inchiesta sui “furbetti del tampone”, 51 indagati a Biella

Tamponi gratis nel carcere di Biella indagate 51 persone (immagini rete)

Dai registri dell’Asl dei tamponi qualcosa sembrava stonare. Infatti, i controlli incrociati e gli accertamenti fatti dalla Procura di Biella, hanno portato alla luce l’inganno di 51 persone ai danni dello Stato e della salute dei detenuti.

Scattati gli avvisi di notifica, 37 delle 51 persone ad oggi indagate per essersi approfittati dei tamponi riservati ai detenuti del carcere di Biella, appartengono alla polizia penitenziaria.

Secondo quando scritto da La Stampa, erano decine le persone che si sarebbero fatti tamponare, pur senza averne diritto, favorendo anche il “servizio gratuito” ad amici e parenti. Tutto questo via vai nella struttura carceraria avveniva indisturbato, senza alcun controllo.

Inoltre, tra le 51 persone indagate risulta anche il nome del comandante della penitenziaria, il vicecomandante e la responsabile dell’infermeria del carcere, quest’ultima sospesa. L’accusa per i furbetti del tampone è di peculato.

Recent Posts

Il Paradiso 10, anticipazioni: Enrico mente a tutti, Matteo cambia vita

Gli spoiler de Il Paradiso delle Signore 10 narrano che Enrico mentirà a tutti, anche…

2 ore ago

Addio ai vecchi cavi della tv, il passaggio è obbligatorio: bisogna cambiare tutto

La nostra tv ha i cavi HDMI per permettere la trasmissione dei segnali video e…

3 ore ago

Sapevi che WhatsApp ha una fotocamera nascosta?

In quanti sapevano che WhatsApp ha una telecamera nascosta? Ecco dove trovarla e come funziona.…

6 ore ago

Clamoroso annuncio: al Grande Fratello torna la concorrente più discussa della scorsa edizione

Grande Fratello, nella prossima edizione ci sarà anche una concorrente della scorsa edizione: chi è…

9 ore ago

Rai, Stefano De Martino non riesce a nascondere la gioia: l’annuncio

Stefano De Martino, durante la serata di presentazione dei nuovi Palinsesti Rai, ha fatto un…

10 ore ago

Cucine da Incubo, Cannavacciuolo è furioso: “Hai fatto una me**a”, scoppia a piangere

Lo chef Cannavacciuolo è apparso più furioso che mai in uno degli episodi di Cucine…

15 ore ago