Controversa e intricata è la vicenda di un dipendente pubblico no vax sospeso dal servizio non aver ricevuto il vaccino contro il Covid. La decisione del TAR del Lazio sullo stipendio dell’uomo.
Il TAR del Lazio è stato al centro di una questione piuttosto intricata che ha come protagonista una persona no vax sospesa dal lavoro. Secondo quanto deciso dalla giustizia amministrativa, facendo leva sul decreto n. 726/2022, un dipendente pubblico è stato sospeso dal servizio, ma la questione spinosa riguarda proprio lo stipendio.
L’uomo non avrebbe di fatto rispettato gli obblighi vaccinali e la certificazione verde imposta dal governo centrale, ma in ogni caso la sospensione della retribuzione, reputata come l’unica forma di sostentamento, sarebbe stata giudicata come una scelta grave e dannosa per l’uomo.
LEGGI ANCHE >> Centrodestra, Giorgia Meloni irremovibile: “Lega e Forza Italia hanno privilegiato alleanza con PD e M5S”
Il lavoratore avrebbe quindi scelto di ricorrere al TAR per protestare contro quanto deciso dal Ministero della Giustizia. L’uomo ha ricevuto lo scorso 4 gennaio 2022 la notifica e la conseguente sospensione immediata del servizio, così come la retribuzione, fin quando non avrebbe provveduto a comunicare la somministrazione del vaccino contro il Covid-19.
LEGGI ANCHE >> Omicidio Niccolò Ciatti, Bissoultanov si difende: “Non sono un assassino”
Il lavoratore avrebbe quindi chiesto l’annullamento di vari provvedimenti che impongono la certificazione verde, specialmente per alcune categorie di lavoratori, così come di altri atti ad esso collegati. Richiesto inoltre un risarcimento per i danni subiti a causa della controversa vicenda. I giudici hanno infatti dichiarato che “la privazione della retribuzione provoca danni gravi e irreparabili“, si legge nelle motivazioni.
Colpo di scena dal Ministero della Salute che ha segnalato i richiami di alcuni prodotti.…
Meno tasse in arrivo. Una notizia che non può che far felici milioni di italiani.…
Arriva una rivoluzione sulla carta d'identità. Il nuovo decreto Semplificazioni introduce una misura che toccherà…
Scatta un allarme importante. Dal primo gennaio 2026 arriva una stretta dura relativa all'assegno di…
L'Italia si prepara a fronteggiare una settimana piuttosto instabile dal punto di vista meteorologico. Spunta…
Richiamato un numero esorbitante di bottiglie di prosecco. È scattato l'allarme: queste sono molto rischiose …