Eriksen%2C+racconto+commovente%3A+%E2%80%9CVi+dico+cosa+ho+pensato+dopo+l%E2%80%99arresto+cardiaco%E2%80%9D
freeit
/2022/02/08/eriksen-cosa-pensato-arresto-cardiaco/amp/
Sport

Eriksen, racconto commovente: “Vi dico cosa ho pensato dopo l’arresto cardiaco”

Published by
Andrea Desideri

Eriksen torna a giocare: il Brentford è la sua nuova vita da professionista dopo l’arresto cardiaco: la confessione dell’ex Inter.

Christian Eriksen, ora è ufficiale: gioca e torna in Premier League (Getty Images)

Christian Eriksen, dove eravamo rimasti. L’ex Inter torna a giocare e prova a gettarsi alle spalle il vissuto non troppo clemente di questi mesi: la mente all’estate, Euro 2020 che lo lancia nell’Olimpo per poi spedirlo all’inferno. Era il migliore di quella Danimarca, fino all’arresto cardiaco: il reset, le luci della sua vita che per un attimo – interminabile – si spengono con il mondo che guarda.

La barriera dei giocatori – compagni di viaggio, quasi fratelli – che fa scudo a quel corpo inerme in cerca di una seconda chance. Arriva oggi, quando è possibile dire “pericolo scampato” e tutti – lui compreso – sanno che sarebbe potuta andare peggio. Certi campioni, però, sono come i gatti: di vite ne hanno sette, ora è il momento di viverne un’altra.

Eriksen, l’altra faccia del campione: “Cosa ho pensato dopo l’arresto cardiaco”

L’ex Inter di nuovo in campo (Getty Images)

Il ritorno alla normalità – per uno vissuto a pane e pallone – si chiama Brentford: l’Italia ormai solo da turista e da tifoso dell’Inter (che rimarrà sempre nonostante non possa più giocare in Serie A per le regole vigenti), il resto lontano. In Premier League dove si prenderà tutto senza sconti perchè ha capito che la vita è una – ed una sola – in attesa di tornare a commuoversi. Intanto piangono di gioia i tifosi a sentire le sue parole sui social del club inglese.

Leggi anche – Ibrahimovic, allenamento devastante: scalpita per tornare in campo | VIDEO

“È stato difficile – spiega – complicato capire che sono stato salvato per questione di attimi. Poi la differenza l’hanno fatta i piani dei medici con cui ho iniziato a programmare la ripresa. Facevo mille domande, questa è un’esperienza che non dimenticherò mai. Pensavo solo a tornare a giocare“, ammette il campione. Ora è il momento: riprendere quei gesti scontati – come allacciarsi uno scarpino e sistemarsi i parastinchi – che per alcuni sono tutto in attesa di alzare, ancora una volta, le braccia al cielo in segno di felicità.

Recent Posts

Questo strumento è il più facile da imparare: ti bastano pochi minuti al giorno

Questo strumento è il più facile da suonare in assoluto: se è sempre stato il…

3 mesi ago

Avete mai visto la Lamborghini cinese? Identica all’originale, ma costa pochissimo

Avete mai visto il clone cinese della Lamborghini Urus? Altro che 260mila euro: ecco quanto…

3 mesi ago

Meghan Markle, ecco perchè è quasi impossibile lavorare con lei: la verità viene a galla

Sembrerebbe essere davvero molto difficile lavorare accanto a Meghan Markle, ma qual è il vero…

3 mesi ago

Scartata da Sanremo malamente: oggi questa canzone è un successo mondiale

Una canzone, seppur diversa rispetta a quella edita oggi, era stata scartata dal Festival di…

3 mesi ago

Sapevi che queste due inviati de Le Iene erano fidanzati? Nessuno se lo ricorda più

In pochissimi se lo ricordano, ma queste due Iene famosissime hanno avuto una storia d'amore:…

3 mesi ago

In questa foto ci sono 2 facce nascoste: le hai viste? In pochissimi ci riescono

Se riesci a risolvere questo difficilissimo rompicapo in meno di 7 secondi sei davvero molto…

3 mesi ago