Nel centrodestra continua la resa dei conti dopo l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. E Matteo Salvini attacca i partiti della coalizione. L’accusa è di aver tradito e di aver fatto mancare voti utili per l’elezione di una donna al Quirinale.
Nel fu centrodestra le schermaglie continuano, a più di una settimana dalla rielezione di Sergio Mattarella. Tra i partiti della coalizione, quella stessa coalizione ormai disciolta, proseguono i battibecchi e le accuse per quel che è successo in sette giorni di battaglia per il Quirinale. E questa mattina è Matteo Salvini che a Radio 24 attacca.
“Qualcuno del centrodestra ha tradito ed è sparito, sono mancati decine di voti di Forza Italia e di Coraggio Italia per provare ad eleggere una donna di centrodestra al Quirinale. Era il mio impegno e sarebbe stato un bellissimo segnale per il Paese“, ha detto il capo della Lega. Matteo Salvini rincara al dose e va oltre i giorni caldi di discussioni sul nuovo Presidente della Repubblica. “In questi mesi nel centrodestra è mancato il gioco di squadra”, ha sottolineato il leader del carroccio. Il dito è puntato soprattutto verso la sua avversaria, Giorgia Meloni. “Il centrodestra ha perso prima le elezioni amministrative e poi non ha fatto bella figura nella elezione del Presidente della Repubblica”, ha ammesso.
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Salvini ha poi parlato dello stato di salute della Lega e del suo ruolo all’interno del governo di Mario Draghi. Per rispondere, forse, a chi nel suo partito ha dei malumori, sottolinea che la Lega non è affatto penalizzata dallo stare al governo. “Stiamo ottenendo molto. Sicuramente ci sono ministri che non brillano… penso al ministro dell’Interno” – ha detto Salvini – “ma in un momento di crisi e paura come quello che abbiamo vissuto e stiamo vivendo, non mi metto alla finestra a criticare gli altri. Sto dove si decide e posso dare il mio contributo”.
Durante l’intervista, Salvini ha anche citato distrattamente Silvio Berlusconi. Anche questo è un segnale per Forza Italia che sembra andare sempre di più per la sua strada. “Berlusconi è libero di incontrare chi vuole“, ha detto Matteo Salvini riferendosi all’incontra tra il cavaliere e Pierferdinando Casini. “Io mi metto con chi ha la mia stessa idea di Italia e onestamente io con Casini, Renzi, Mastella ho poco a che fare”, ha concluso.
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