Marocco, bambino caduto nel pozzo: soccorsi entrano nella fase decisiva. Corsa contro il tempo

Marocco, i soccorsi del piccolo Rayan entrano nella fase decisiva. Il bambino era caduto lo scorso 1 febbraio in un pozzo vicino Chefchauen. Presente sul posto un’equipe medica.

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Marocco, bambino caduto nel pozzo: soccorsi entrano nella fase decisiva. Corsa contro il tempo

Entrano nel vivo i soccorsi al piccolo Rayan, il bambino di 5 anni caduto in un pozzo martedì pomeriggio mentre stava giocando nei campi vicino a casa, nel borgo di Tamrout, a 100 chilometri da Chefchauen, nel nord del Marocco. I media locali stanno trasmettendo in diretta le operazioni di salvataggio.

Sul posto è presente un’equipe medica per effettuare i primi controlli sul bambino e l’eventuale rianimazione una volta che il piccolo sarà portato in salvo. I soccorritori sono stati in grado di inviare a Rayan ossigeno e acqua grazie all’ausilio di alcuni tubi. Un elicottero della Polizia è da diverse ore in attesa di evacuare il bambino in un vicino ospedale.


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Marocco, un portavoce del Governo: “Speriamo che torni con la famiglia il prima possibile”

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Marocco, un portavoce del Governo: “Speriamo che torni con la famiglia il prima possibile”

Il portavoce del Governo marocchino Mustapha Baitas ieri ha garantito che verrà fatto tutto il possibile per salvare il bambino. “I nostri cuori sono con la famiglia e preghiamo che torni con loro quanto prima”, ha spiegato ai media marocchini. Una vicenda che, ovviamente, sta calamitando l’attenzione del Paese: diverse le tv locali che seguono in diretta l’evolversi della situazione e l’hashtag #SaveRayan rilanciato sui social network da centinaia di migliaia di utenti in attesa di notizie sulle condizioni del bambino. Molto partecipe anche il calciatore marocchino del Psg Achraf Hakimi, con diversi messaggi sui suoi profili social per sensibilizzare il mondo sportivo sulla vicenda.

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Sfortunatamente tutti i tentativi di riportare il piccolo in superficie sono finora falliti. I soccorritori hanno calato in profondità un cellulare con videocamera con cui hanno potuto vedere il bambino, vivo e in discrete condizioni di salute, seduto sul fondo del pozzo. Tentano di tenerlo sveglio parlandogli, fortunatamente il piccolo è vigile e risponde alle domande. Intanto le squadre di soccorso hanno scavato un pozzo parallelo: una volta terminato sono iniziate le operazioni per un tunnel orizzontale attraverso cui raggiungere Rayan.

Il pozzo da qualche giorno era in fase di ristrutturazione

Il padre del bambino, un agricoltore, ha spiegato che il pozzo artesiano era stato scavato per l’irrigazione dei campi ed era sempre rimasto coperto proprio per evitare incidenti di questo tipo, ma da alcuni giorni erano in corso lavori di riparazione.

(Articolo in aggiornamento)

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