Lutto nel mondo del cinema: addio a Renato Cecchetto, voce di Shrek e jolly di Monicelli

Lutto nel mondo del cinema, è morto Renato Cecchetto. Attore e doppiatore sul piccolo e grande schermo: aveva 70 anni.

Renato Cecchetto
Renato Cecchetto morto a 70 anni – free.it

Lutto nel mondo del Cinema, muore all’età di 70 anni Renato Cecchetto: una carriera spesa per la settima arte. Attore e doppiatore italiano, talento incredibile e mimica inimitabile al servizio di registi e produttori. Da Monicelli a Germi, “Fracchia la belva umana”, “Amici miei – atto II” sono solo alcune delle pellicole a cui ha preso parte.

Commedia e non solo, anche dramma e azione, con la partecipazione ai primi episodi de “La piovra”. Con il tempo, poi ha lasciato che le parole avessero la meglio sui gesti: la scoperta del doppiaggio a tempo pieno e un talento senza fine al cospetto delle grandi produzioni americane. Da “Toy Story” a “Monsters & Co” fino a “Cars”. La Disney ha avuto la sua professionalità a disposizione per tanti anni. Sua anche la voce di Shrek nella serie animata. Sempre pronto a innovarsi e mettersi in gioco.

Leggi anche – Maneskin, successo al Saturday Night Live: i prossimi concerti

Lutto nel mondo del cinema: muore a 70 anni Renato Cecchetto

Renato Cecchetto
Muore il celebre regista e doppiatore – free.it

Uomo di poche pretese, se non quella di stupire garantendo sempre un effetto particolare a ciascuna sfumatura che era chiamato a valorizzare. Tanto sullo schermo, quanto fuori. Monicelli lo scelse proprio per la sua capacità di lasciar trasparire le emozioni. Celebre la scena della patente in “Amici Miei – atto II”, con la supercazzola – che non è più volgare da quando è entrata nella Treccani – del Conte Mascetti.

Siamo in tempi in cui tutto sembra essere sdoganato, ma è grazie a personalità come Cecchetto se l’arte dello sberleffo ha acquisito una dignità contemporanea. Dai tempi di Scarpetta si discute circa la dignità della parodia, da Croce in poi il dibattito ha preso le pieghe più vaste.

Cecchetto, Moschin, Tognazzi e tanti altri l’hanno resa moderna. Questo il merito di alcuni – pochi, ma buoni – visionari che portarono avanti un intento, quello di divertire e stupire, con precisione e abnegazione. Cecchetto, poi, dava voce a chi sembrava non averla. Forse è proprio questo il segreto dell’arte e della vita.

Impostazioni privacy