Bimba morta a Torino, compagno della madre incastrato da autopsia

L’esame del medico legale sulla dinamica che ha portato alla morte di Fatima, la bambina di 3 anni morta a Torino, evidenzierebbe una traiettoria a parabola in contrasto con il “gioco finito male” di cui parla il patrigno.

L’autopsia sulla bimba morta a Torino potrebbe incastrare il patrigno

Secondo Roberto Testi, medico legale che ha effettuato l’autopsia sul corpo di Fatima, la piccola sarebbe caduta troppo distante dalle ringhiere del ballatoio per avvalorare l’ipotesi che sia “scivolata dalle mani” del patrigno. Azhar Mohssine, il marocchino di 32 anni in carcere accusato di aver lanciato la bambina dal balcone, aveva detto di aver perso la bambina mentre la stava lanciando in aria per gioco.

LEGGI ANCHE > Sanremo, annuncio super ospite: sul palco dell’Ariston una big mondiale

Il medico legale, che ha anche effettuato un sopralluogo del condominio di via Milano, in qualche modo confermerebbe la tesi della madre della bambina che accusa il patrigno di averla gettata giù dopo un litigio.

Gli inquirenti stanno analizzando un video che avrebbe ripreso gli ultimi attimi della caduta della piccola

L’autopsia sulla bimba morta a Torino potrebbe incastrare il patrigno

Secondo le indiscrezioni che arrivano dalle indagini, la traiettoria della caduta della piccola sembrerebbe indicare una parabola che lascerebbe pensare ad un vero e proprio lancio dal balcone. Si attende adesso la consulenza cinetica per capire meglio che cosa sia successo. La madre aveva prima affermato di non aver visto nulla, per poi cambiare idea accusando il fidanzato.

LEGGI ANCHE > Quirinale, scontro partiti sul voto dei positivi. Immunologo Minelli: “Asintomatici possono…”

Gli inquirenti e i periti stanno anche analizzando un video riprende gli ultimi istanti della caduta. Una inquadratura che però non inquadra come sia stata lanciata la bimba.

Impostazioni privacy