Il Ministero della Salute ha diramato il consueto Bollettino con i dati Covid in Italia oggi 10 gennaio 2022. Il punto sui nuovi casi di contagio, le terapie intensive, i decessi e i tassi di positività. L’aggiornamento.
Oggi in Turchia è stato registrato il record assoluto di casi di Covid da inizio pandemia. Sono stati 74.266 le persone risultate positive, quasi il doppio dall’inizio dell’anno. 137 sono stati invece i decessi. Lo ha reso noto il ministro della Sanità, Fahrettin Koca, che ha spiegato che il diffondersi del virus è legato principalmente alla variante Omicron.
Gli effetti della variante Omicron e Delta, la curva del contagio Covid in Italia è sempre in ascesa. Come ogni giorno il Ministero della Salute aggiorna i dati della pandemia nel nostro Paese. Oggi ci sono 220.532 nuovi positivi a fronte di 1.375.514 tamponi. I decessi sono 294. Il tasso di positività è al 16%. In aumento intensive (+71) e ricoveri (+727).
“Sarebbe un’ottima idea far diventare settimanale il bollettino dei contagi. Noi del Cts stiamo decidendo se parlarne con il Governo“. A parlare su questa ipotesi per diminuire la pressione mediatica sul Covid è stato l’infettivologo Donato Greco, membro del Comitato tecnico scientifico, a Rai Radio1. Ospite del seguito programma “Un Giorno da Pecora”.
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Una buona notizia arriva per il vaccino sulla variante Omicron. Questo infatti potrebbe arrivare già ad aprile dopo l’ok avuto dall’Ema. A dare la notizia Marco Cavalieri, capo della strategia vaccinale dell’Ema. Ha però precisato che bisogna ancora decidere una “strategia globale” sulle nuove dosi, e soprattutto se “inseguire il virus piuttosto che anticiparlo” sia la strada giusta da seguire.
Dovrebbe arrivare la prossima settimana nel Consiglio dei ministri il nuovo decreto con sostegni alle imprese penalizzate dal Covid. Lo si apprende da fonti del governo.
“Le donne incinte hanno maggiori probabilità di ammalarsi gravemente di Covid, rispetto alle altre. A questo proposito però i nuovi dati sui vaccini sono molto rassicuranti, e mostrano che riducono il rischio di ospedalizzazione e morte durante la gravidanza, senza causare complicazioni o problemi del nascituro“. Lo ha detto Marco Cavalieri capo della strategia vaccinale dell’Agenzia europea del farmaco.
Sono circa 4 i milioni di dosi di vaccino che stanno per arrivare e verranno distribuite alle Regioni e alle Province autonome fino al 14 gennaio. A renderlo noto la Struttura commissariale all’emergenza Coronavirus guidata dal generale Figliuolo. Nello specifico saranno consegnate 1 milione di dosi di Moderna, 2,1 milioni di Pfizer per adulti, e 800mila di preparato pediatrico Pfizer.
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