Covid oggi, bollettino Italia: 101.762 nuovi positivi, 227 morti. Positività 16,6%

Il Ministero della Salute ha diramato il consueto Bollettino con i dati Covid in Italia oggi 10 gennaio 2022. Il punto sui nuovi casi di contagio, le terapie intensive, i decessi e i tassi di positività. L’aggiornamento.  

Covid oggi, bollettino Italia 10 gennaio

Gli effetti della variante Omicron e Delta, la curva del contagio Covid in Italia è sempre in ascesa. Come ogni giorno il Ministero della Salute aggiorna i dati della pandemia nel nostro Paese. Oggi ci sono 101.762  nuovi positivi. I decessi sono 227 a fronte di 612.821 tamponi processati. Il tasso di positività è al 16,6%

Nel pomeriggio durante la conferenza congiunta con il Premier Mario Draghi il ministro della Salute Roberto Speranza ha fatto il punto sull’incidenza dei vaccini nel nostro paese. “Su 100mila persone ce ne sono 23,3 che vanno in terapia intensiva, e sono i non vaccinati. Quando si parla dei vaccinati con due dosi da più di 4 mesi, il dato passa da 23 a 1,5. Crolla poi clamorosamente e scende a 1, quando la vaccinazione avviene in ciclo primario entro 4 mesi. Con il booster  arriva a 0,9, secondo un grafico Iss. Se vogliamo ridurre la pressione sugli ospedali e salvare vite umane, e se vogliamo favorire la ripartenza economica e sociale del Paese, la priorità è ridurre l’area dei non vaccinati. Questa è una scelta che ha piena evidenza scientifica” spiega.

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Covid oggi, bollettino Italia e ultime notizie

Covid, bollettino Italia oggi 10 gennaio

Con la variante Omicron il booster copre per l’88% e per il 65% nel caso di ciclo primario, in base ai dati che arrivano dal Regno Unito“. A dirlo Franco Locatelli, nel corso della conferenza stampa con il premier Draghi.

La variante Omicron è molto meno sensibile agli anticorpi neutralizzanti rispetto alla Delta, e si trasmette con molta più rapidità. Cinque mesi dopo la vaccinazione, gli anticorpi nel sangue delle persone non erano più in grado di fermarla. Una perdita registrata anche nei soggetti infettati e guariti dal Covid. La somministrazione di una terza dos di richiamo riuscirebbe però a neutralizzarla. È’ quando è venuto fuori da uno studio della Ue, condotto da un team di scienziati del Pasteur di Parigi, che hanno analizzato il sangue di soggetti vaccinati con due dosi di Pfizer o di AstraZeneca.

Pfizer annuncia vaccino anti Omicron: i tempi

L’Ad di Pfizer Albert Bouria ha annunciato che il vaccino contro Omicron sarà pronto a marzo e l’azienda ha già iniziato a produrre le dosi. Il manager ha specificato inoltre che sarà efficace anche contro le altre varianti Covid che stanno circolando.

Ieri impennata del numero di prime dosi somministrate. Ieri 68.990, il numero più alto dallo scorso 15 ottobre (71.033). Anche due giorni fa un buon risultato con 66.565 vaccini inoculati, il 60% in più rispetto alla madia giornaliera della settimana precedente. Al momento sono più di 5 milioni i cittadini over 12 a non aver ricevuto neanche una dose.

EMA su medicinale antivirale uso orale

EMA sta valutando l’autorizzazione per la commercializzazione di un medicinale antivirale per via orale, il Paxlovid, di Pfizer Europe. Questo ridurrebbe la capacità di Sars-CoV2 di riprodursi nell’organismo. Così come ha specificato l’Ema in una nota. Riguarderebbe i casi di Covid da lieve a moderato, sia negli adulti che negli adolescenti (questi ultimi di peso pari o superiori a 40kg). Nella nota si legge anche che l’Ema: “Valuterà i rischi e i benefici di Paxlovid in tempi ridotti ed emetterà un parere entro poco settimane, dopo aver valutato attentamente i dati presentati“.

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