La morte di Dino Budroni avrebbe ancora diverse cose da chiarire: a parlare della vicenda è stata la sorella Claudia che ha chiesto nuovamente giustizia per la scomparsa del fratello avvenuta nel 2011.
Claudia Budroni chiede giustizia per la morta del fratello Bernardino, conosciuto da molti come Dino, scomparso il 30 luglio 20211 dopo un inseguimento con la polizia avvenuto sul Grande Raccordo Anulare a Roma.
“Tutto il processo di mio fratello si è concentrato sull’atto finale. Ma non c’è solo quello. Ci deve essere stato qualcosa che ha causato la sua morte. Ci sono molte persone agli atti che non sono mai state ascoltate e io vorrei capire perché”, dichiara la donna nell’intervista a iNews24.
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A luglio 2018 per la morte di Dino fu condannato il poliziotto Michele Paone, salvo l’anno successivo ribaltare la sentenza con la decisione della Corte di Cassazione. Sarebbe stato di fatto accolto il ricorso della difesa circa “il vizio di motivazione“. Il verdetto in primo grado di assoluzione piena avrebbe però la possibilità, da parte della famiglia di Dino, di presentare un ricorso in Appello, ma soltanto per alcuni aspetti decisi dal giudice.
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Sarebbero trascorsi due anni, ma a distanza di così tanto tempo non ci sarebbe ancora alcuna data per l’udienza. Da quando è morto Dino “per la famiglia è iniziato un calvario senza fine. La nostra famiglia è distrutta. Mio padre ogni mattina andava al cimitero alla stessa ora fino a due anni fa, quando è morto per un cancro al fegato”, ha concluso la sorella Claudia che chiede soltanto verità per la scomparsa del suo compianto fratello Dino.
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