La notte di Capodanno sono state centinaia le richieste di intervento pervenute ai Vigili del fuoco a causa dell’esplosione di botti, petardi e degli incendi. Feriti a Napoli e provincia, spari in tutta Italia raddoppiati rispetto allo scorso anno nonostante i divieti.
I vigili del fuoco hanno parlato di 558 interventi, causa incendi, generati dai festeggiamenti di Capodanno. Si tratta di un dato più alto rispetto allo scorso anno (229). In testa c’è la Lombardia con 72 richieste di intervento, a seguire Emilia Romagna (68), Lazio (66), Campania (60), Veneto (46), Toscana (44), Sicilia (43), Liguria (37) e Puglia (35).
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La notte di Capodanno ha dato il benvenuto al nuovo anno e così in tutta Italia, nonostante i divieti, si è festeggiato con botti di ogni genere. L’arrivo del 2022 è stato accolto in ogni parte d’Italia e non sono mancati a tal proposito anche i feriti per cui si è reso necessario il ricorso alle cure in ospedale.
Come dichiarato dai vigili del fuoco in Lombardia c’è stata la maggiore richiesta di interventi a causa dei botti di Capodanno che hanno generato principi di incendi.
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Situazione simile anche in altre zone d’Italia dove si sono verificati incidenti e incendi di vario genere. I botti per dare il benvenuto del nuovo anno sono avvenuti praticamente ovunque, nonostante i divieti imposti dalle amministrazioni locali.
A Milano il numero dei feriti è contenuto, così come dichiarato dai vigili del fuoco e dal personale sanitario. Al momento non sarebbero stati registrati casi gravi. Nella notte tre persone ferite con qualche lieve ustione: tutti trasportati in codice verde al pronto soccorso. Nell’intera Lombardia 558 richieste di intervento. Tredici i principi d’incendio sui balconi e uno all’interno di un’abitazione.
Serata movimentata con tre risse avvenute in piazza Gae Aulenti, via Mazzini e vicino la fermata del bus 57 a Cairoli. Alcune persone sono state trasferite in ospedale in codice giallo per ferite alla testa e al torace, un uomo non in pericolo di vita portata d’urgenza al Policlinico per ferita da bottiglia alla testa, un altro 18enne è invece in gravi condizioni dopo una coltellata al collo. Una ragazza 19enne sarebbe stata rapinata da una trentina di giovani e avrebbe subito palpeggiamenti e tentativi di svestizione. Decisivo l’intervento della polizia che avrebbe fatto fuggire il gruppo.
Nella città di Napoli e in provincia vi sono nove feriti. Un 40enne è stato colpito da un proiettile vagante mentre si trovava in strada per fumare. La maggior parte ha riportato ferite agli arti, un 53enne ha invece subito conseguenze più gravi agli occhi. Le sue condizioni sono sotto il costante controllo dei sanitari. Rispetto al 2021 si segnala un ferito in più. In tutta la Campania si registrano 13 feriti.
Diverse squadre sono intervenute in varie zone della città di Palermo per spegnere incendi dei cassonetti, causati dal lancio di petardi. Al momento non sarebbe stato registrato alcun ferito.
Alcuni petardi sarebbero stati lanciati a Roma sui passeggeri della metro B e sui passanti presenti alla fermata Colosseo. Pattuglie di polizia locale in azione per interdire l’area ed evitare feriti a causa dei botti.
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