Anziano Novara, il poliziotto Marco Barraco a Free.it “Siamo rimasti con lui perché…”

Sembra una novella di Natale, in realtà è accaduto davvero. La sera del 24 dicembre, a Novara, Nazario Arimondi, che vive solo, cade in casa e non riesce a rialzarsi. Prova a chiedere aiuto e per fortuna le urla arrivano alla vicina. Che chiama la polizia. Gli agenti della Polizia di Stato arrivano, ma non lo rimettono solo in piedi. In ESCLUSIVA al quotidiano online, Free.it , il racconto di Marco Barraco, l’agente di polizia che insieme al collega Andrea ha trascorso la vigilia di Natale con l’anziano signore.

Anziano Novara, il poliziotto Marco Barraco ha raccontato a Free.it perché lui e il collega Andrea sono rimasti con lui

E’ una storia a lieto fine quella di Nazario Arimondi, un anziano signore di Novara che la sera della vigilia di Natale è caduto in casa. La vicina ha sentito le urla ed è intervenuta la polizia di Stato. Cos’è successo dopo? In ESCLUSIVA al quotidiano online, Free.it , il racconto di Marco Barraco, l’agente che insieme al collega Andrea ha trascorso il 24 dicembre con l’anziano signore.

Siete arrivati dal signor Arimondi in maniera rocambolesca, vero?

“La sera dell’intervento, ci è arrivata la segnalazione della vicina che sentiva l’uomo urlare in casa. Allora siamo corsi ma la porta era blindata ed era chiusa, quindi abbiamo cercato un modo per entrare. L’unica via d’accesso erano le finestre che davano sulla parte esterna del palazzo. Allora ci siamo arrampicati, quanto meno per vedere dal vetro se capivamo cosa fosse successo e abbiamo visto il signore in terra. Non sapevamo se si fosse fatto molto male, quindi abbiamo tentato di entrare, anche perché i vigili ci avrebbero messo più tempo per arrivare e scassinare la porta. Io e Andrea, allora, abbiamo collaborato: lui teneva alzata la serranda e io col coltello ho lavorato per aprire la finestra. Per fortuna ci siamo riusciti e siamo entrati. Abbiamo aperto la porta per far entrare il 118”.

Dopo cos’è successo?

“I paramedici hanno assistito il signor Arimondi che per fortuna stava bene. E noi siamo rimasti lì, anche perché ci rifacciamo sempre al nostro motto “esserci sempre”. Abbiamo preso il caffè, abbiamo chiacchierato, lo abbiamo vestito e lo abbiamo aiutato a mettersi a letto. Abbiamo stretto veramente un legale con il signor Nazario”.

Cos’è che vi ha spinto a rimanere con lui?

“E’ difficile immaginare una persona anziana da sola durante queste feste, la situazione ci ha toccato tantissimo. Anche perché sia io che Andrea siamo siciliani, sappiamo cosa vuol dire stare soli, con la famiglia lontana. Lavoriamo qui da 11 anni, possiamo capire che in questi giorni di festa ci si possa sentire ancora più soli”.

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Anziano Novara, il poliziotto Marco Barraco a Free.it “Gli abbiamo portato il panettone”

Anziano Novara, il poliziotto Marco Barraco a Free.it Siamo rimasti con lui perché…

E poi il giorno dopo siete tornati e gli avete fatto anche un regalo…

“Sì, insieme ai dirigenti abbiamo pensato di fare questo dono al signor Arimondi. Per farlo sentire meno solo, per festeggiare. Gli abbiamo portato un panettone, una bottiglia di vino e il calendario della Polizia. E siamo rimasti a chiacchierare con lui”.

Di cosa avete parlato?

“Si capiva che aveva voglia di parlare. Ci ha raccontato tante cose, ci teneva a farci sapere il suo vissuto. Ci ha parlato di tutti i lavori che ha fatto ed è sempre stato una persona molto attiva, ancora adesso, anche se il fisico l’ha un po’ abbandonato. Ha avuto una vita molto intensa, ha girato il mondo per lavoro. Faceva il capo sala in alcuni hotel di lusso, ha lavorato in Marocco, parla cinque lingue, suona l’organo. Sono state ore splendide. Che hanno arricchito noi e lui”.

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