Tragedia ieri a Boscoreale, in provincia di Napoli. Il titolare di una pescheria è morto nel corso di una rapina al suo esercizio commerciale. Il paese è in lutto.
Ha perso la vita a solo 41 anni Antonio Morione, proprietario di una pescheria a Boscoreale, in provincia di Napoli. A ucciderlo alcuni colpi di pistola, sparati da uomini che avevano appena provato a rapinare la pescheria stessa, in via Giovanni Della Rocca. Morione sarebbe riuscito a sventare la rapina squarciando con un coltello un pneumatico l’auto dei malviventi, pronta alla fuga all’esterno del locale. Proprio per questo motivo uno dei rapinatori gli avrebbe sparato. L’uomo è deceduto una volta arrivato in ospedale. Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri della compagna di Torre Annunziata, che hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
A quanto emerge, poco prima era stato effettuato un altro colpo simile ai danni di una pescheria gestita dal fratello di Morione, Giovanni, sempre nella stessa cittadina in provincia di Napoli. In quell’occasione i rapinatori avevano sparato un colpo di avvertimento in aria. Non è escluso dunque che si tratti della stessa banda che ha ucciso Antonio Morione. I carabinieri hanno infatti ritrovato quattro bossoli di pistola in via Della Rocca. Le indagini stabiliranno se sono della stessa pistola che ha sparato un colpo in aria durante la rapina in via Diaz. Un auto in fiamme è stata trovata inoltre nell’area del Piano Napoli, appena fuori dal centro cittadino di Boscoreale.
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Omicidio Boscoreale, il sindaco: “Serve risposta vigorosa delle istituzioni”
Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Boscoreale, Antonio Diplomatico: “Esprimo a nome personale, di tutta l’amministrazione comunale e della comunità boschese profondo cordoglio e sentimenti di vicinanza alla famiglia di Antonio Morione, il giovane barbaramente ucciso ieri sera durante una rapina. Sono fiducioso nell’operato della magistratura e delle forze dell’ordine, e sicuro che sollecitamente assicureranno alla giustizia i delinquenti autori dello spietato omicidio“.
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Diplomatico ha proclamato il lutto cittadino nel paese per la giornata di oggi. Il sindaco si è poi rivolto direttamente ai killer del pescivendolo: “Voglio lanciare un appello a questi barbari: come potete guardare negli occhi le vostre mogli o fidanzate e i vostri figli, se li avete, sapendo di aver ucciso davanti ai figli e alla moglie un onesto lavoratore nei giorni più belli dell’anno dedicati alla famiglia? Questi atti criminali vanno condannati con la massima fermezza, e richiedono una vigorosa risposta delle istituzioni ad ogni livello“.
