Riunione del centrodestra oggi a Roma. Sul tavolo il tema della corsa al Quirinale ma non solo. I dettagli sull’incontro appena concluso a Villa Grande.
Incontro oggi tra i leader del centro-destra a Villa Grande, Roma. Hanno partecipato al meeting il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, quello della Lega Matteo Salvini e la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Con loro il leader di ‘Cambiamo!’ e presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti, il massimo dirigente dell’Udc Lorenzo Cesa e il leader di ‘Noi con l’Italia’ Maurizio Lupi.
Sul tavolo ovviamente la corsa al Quirinale, con Silvio Berlusconi in bilico tra candidato di bandiera del centrodestra alle prime tre votazioni e vero e proprio aspirante alla successione di Sergio Mattarella, magari con l’aiuto del drappello parlamentare controllato da Matteo Renzi.
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“Io candidato? Abbiamo parlato evidentemente anche di questo. Abbiamo rimandato ogni decisione all’inizio dell’anno prossimo“, ha affermato il leader di Forza Italia in seguito al vertice. E interpellato sull’ipotesi di Draghi come successore di Mattarella, Berlusconi spiega di non poter “dare risposte su intenzioni di altri”
E’ poi stato rilasciato un breve comunicato sull’incontro tra i leader, pubblicato sul profilo Facebook dello stesso Berlusconi: “Il vertice ha confermato l’intesa e la sintonia di una coalizione che oggi governa con ottimi risultati la maggioranza delle regioni italiane e che aspira a tornare al governo del Paese, sulla base di valori comuni e di un programma condiviso, per unire e non per dividere, per far crescere l’Italia nella libertà, nel benessere, nella sicurezza, nelle garanzie, nell’attenzione verso i più deboli“, si legge.
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Il comunicato poi prosegue: “Per questo il centro-destra affronterà unito tutti i prossimi appuntamenti istituzionali ed elettorali – dall’elezione del Capo dello Stato fino alle prossime elezioni amministrative e politiche – nel rispetto delle scelte fin qui compiute da ciascuna delle sue componenti, ma nella consapevolezza della comune responsabilità di rappresentare la maggioranza naturale degli italiani, un’Italia che guarda all’Europa e al mondo orgogliosa della propria storia e della propria identità“.
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