Corea del Nord: giustiziati per aver guardato video K pop. La condanna del mondo

Corea del Nord, in occasione del decimo anniversario del regime del dittatore Kim Jong Un Ong sudcoreana pubblica report da brividi: “Mapping Killings Under Kim Jong Un”.

Dieci anni di Kim Jong Un e sette esecuzioni pubbliche per video K-Pop. Questo il contenuto del report del Transitional Justice Working Group, una Ong con sede a Seoul. “Mapping Killings Under Kim Jong Un” ripercorre i 10 anni del regime nordcoreano portando alla luce la disumana vicenda delle 7 persone giustiziate per aver guardato o diffuso video di musica popolare sudcoreana, già definita in passato da Kim Jong Un “un cancro vizioso“.

Secondo quanto riferisce il rapporto, spesso le esecuzioni sarebbero state pubbliche, un avvertimento per il resto della popolazione. Una vera e propria guerra culturale, lo scorso dicembre il Governo nordcoreano ha approvato una legge che rende reato capitale la distribuzione di media sudcoreani, inclusi musica e film.

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Corea del Nord, le testimonianze dei disertori

“Mapping Killings Under Kim Jong Un” si basa sulle testimonianze di centinaia di disertori nordcoreani. Gli intervistati hanno descritto le modalità con cui venivano giustiziate le persone: tre tiratori sparavano un totale di nove proiettili sul corpo del condannato. Le famiglie delle persone giustiziate erano spesso costrette ad assistere all’esecuzione.

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Un intervistato ha affermato di aver assistito a un’esecuzione servita come messaggio di avvertimento dallo Stato: “Anche quando c’era fuoriuscita di liquido cerebrale dalla testa della persona condannata, le persone erano costrette a stare in fila e a guardarla in faccia“.