Caso Mimmo Lucano, il giudice che ha condannato l’ex sindaco di Riace: “Sua povertà solo apparenza”

Caso Mimmo Lucano, rese pubbliche oggi dal Tribunale di Locri le motivazioni della condanna a 13 anni e 2 mesi all’ex sindaco di Riace. 

Mimmo Lucano
Caso Mimmo Lucano, il giudice che ha condannato l’ex sindaco di Riace: “Sua povertà solo apparenza”

Sono state depositate oggi le motivazioni della sentenza con cui il Tribunale di Locri ha condannato l’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano a 13 anni e 2 mesi di reclusione. Per Fulvio Accurso, presidente del Tribunale calabrese, “nulla importa che l’ex sindaco di Riace sia stato trovato senza un euro in tasca, come orgogliosamente egli stesso si è vantato di sostenere a più riprese“. Questo perché, scrive Accurso, “ove ci si fermasse a valutare questa condizione di mera apparenza, si rischierebbe di premiare la sua furbizia, travestita da falsa innocenza, ignorando però l’esistenza di un quadro probatorio di elevata conducenza, che ha restituito al Collegio un’immagine ben diversa da quella che egli ha cercato di accreditare all’esterno“.

Per il Tribunale di Locri, la mancata concessione delle attenuanti generiche, così come di quelle richieste dai legali di Lucano – aver agito per motivi di particolare valore morale o sociale – è dovuta al fatto che sarebbe “emerso dal contenuto delle intercettazioni che la finalità per cui egli operò per oltre un triennio non ebbe nulla a che vedere con la salvaguardia degli interessi dei migranti“.

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Caso Mimmo Lucano, l’ex sindaco di Riace: “Condannato per cose non vere”

Mimmo Lucano
Caso Mimmo Lucano, l’ex sindaco di Riace: “Condannato per cose non vere”

Arrivata subito la reazione di Lucano. “Non mi aspettavo complimenti ma neanche che il Tribunale mi condannasse sulla base di cose non vere“, ha commentato l’ex sindaco della città calabrese di Riace. “Le risultanze del processo dimostrano altro. E’ tutto molto strano. Dal processo non si evince per nulla l’interesse economico. Perché devo subire quest’aggressione mediatica basata su accuse infondate?“, ha aggiunto.

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Lucano poi ha sottolineato: “Si infanga ancora una volta la mia immagine ma io non voglio che la gente abbia dubbi su di me. Aspetto di consultarmi con i miei avvocati per l’appello. Sono sicuro che dimostrerò la mia innocenza“.

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