Salva la vita a un ragazzo sul tram, la storia dell’infermiere eroe emoziona

Infermiere 31enne di origine filippina ed eroe per caso. Paul Azarcon ha salvato la vita di un ragazzo colpito da infarto. E’ successo lunedì pomeriggio su un tram milanese.

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Salva la vita a un ragazzo sul tram, la storia dell’infermiere eroe emoziona – Immagine Twitter

Sono le 18:30 di lunedì pomeriggio, Paul Azarcon viaggia a bordo del tram 9, a Milano. Direzione Duomo, assieme all’amico Jay. Ad un tratto un ragazzo seduto poco distante da loro crolla a terra. Ha le convulsioni, non respira. I passeggeri credono che il giovane sia alticcio. Paul, infermiere e futuro medico, si rende immediatamente conto della gravità della situazione. Il ragazzo, blu in volto, non ha polso. Il suo battito si ferma.

“Ho cominciato il massaggio cardiaco. Ho dovuto massaggiare il paziente per 3-4 minuti, poi ha ripreso conoscenza. Io e gli altri ci siamo rivolti a lui in diverse lingue, ma non comprendeva, era molto confuso. Di lì a poco è arrivata l’ambulanza, ha spiegato Paul al Corriere della Sera. Il giovane, probabilmente uno studente, è stato fortunato, se non gli fosse stato praticato il massaggio non avrebbe fatto in tempo a raggiungere l’ospedale.

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Infermiere filippino, eroe sul tram di Milano

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Infermiere filippino, eroe sul tram di Milano

Paul dal 2012 studia e lavora ad Amburgo, in Germania. Si trova a Milano per trascorrere le vacanze di Natale in compagnia di parenti e amici, ospite dell’amico Jay Retuta, titolare di una scuola d’inglese in città. Del giovane salvato non sa nulla: “Mi auguro che stia bene, mi piacerebbe avere notizie e, chissà, incontrarlo, ha spiegato Paul.

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Paul ha fatto il suo dovere, ciò che ogni giorno fa in ospedale, ormai da molti anni. “La vita è breve e preziosa. E quel ragazzo poteva essere un fratello, oppure il marito o un amico di qualcun altro, che avrebbe sofferto per lui. Mentre gli praticavo il massaggio cardiaco, ovviamente, non pensavo ad altro, ma poi mi sono accorto che vicino a noi c’erano dei giovani passeggeri. Ecco, spero che quello che hanno visto possa ispirarli, perché imparino ad aiutare gli altri e ad essere gentili verso il prossimo, conclude Paul.

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