Mentre nel mondo aumentano i contagi dovuti alla variante Omicron, il calcio internazionale rischia un duro scontro tra la Confederazione Calcistica Africana e i principali club europei. Il Cameroon replica: “Solo fake news”
Dal 9 gennaio al 6 febbraio si disputerà la Coppa d’Africa di calcio. Forse. Il destino del torneo è incerto, soprattutto dopo la scoperta della variante Omicron, avvenuta proprio nel continente africano ad opera di medici del Sudafrica. A gettare ora un’ulteriore minaccia sullo svolgimento della competizione è l’Eca, l’associazione che raggruppa i maggiori club calcistici europei.
“A nostra conoscenza, la Confederazione calcistica africana non ha ancora reso pubblico un protocollo medico e operativo adeguato per il torneo Can, in assenza del quale i club non potranno liberare i propri giocatori“, ha scritto infatti l’associazione guidata dal presidente del Paris-Saint Germain Nasser Al-Khelaifi in una lettera inviata alla Fifa lo scorso venerdì.
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Ai rischi per la possibilità di infortuni dei propri calciatori, e al desiderio di non perderli in un periodo decisivo della stagione, i club aggiungono dunque la paura del contagio dei loro tesserati. Inoltre, a preoccupare i club ci sarebbero le possibili quarantene al rientro dei calciatori dal continente africano, che allungherebbero di fatto i tempi della loro indisponibilità. Obiettivo abbastanza esplicito della lettera firmata ECA sembra quindi riaprire la discussione sull’opportunità di disputare la competizione.
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Già in mattinata, intanto, altri allarmi erano suonati per il torneo. A quanto riportato da Rmc Sport, infatti, la Confederazione Calcistica Africana starebbe valutando l’ipotesi di uno spostamento della competizione. Tra le motivazioni, proprio le evoluzioni sanitarie legate al rapido diffondersi della variante Omicron. L’ipotesi è però stata subito smentita dalla Caf, che in un comunicato ha rassicurato sul regolare svolgimento del torno invitando il Comitato Organizzatore “a lavorare 24 ore su 24 per garantire che tutto sia in atto per la partita di apertura del 9 gennaio“.
“Speculazioni, si tratta di fake news”. Così in la Federazione del calcio Cameroon bolla la posizione dei club europei. Lo riferiscono fonti dell’organismo camerunense all’agenzia Afp allineandosi così alla posizione della Confederazione africana che ha invitato proprio il Cameroon a lavorare senza sosta.
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