Antonio Di Fazio ha confessato di aver narcotizzato e fotografato la studentessa che aveva attirato nella sua abitazione. Le aveva promesso uno stage formativo nell’azienda di cui era titolare.
Antonio Di Fazio ha confessato di aver drogato, spogliato e fotografato la studentessa 21enne che aveva convinto a entrare nel suo appartamento con la scusa di uno stage formativo nell’azienda di cui era titolare. L’imprenditore nel settore farmaceutico, detenuto da 7 mesi nel carcere di San Vittore per violenza sessuale, ha ammesso gli abusi durante il processo a Milano con rito abbreviato.
A inchiodarlo foto e files contenuti nel suo computer, ora agli atti dell’indagine. Di Fazio, venerdì scorso, era stato interrogato per diverse ore dal Pm Alessia Menegazzo e dal Procuratore aggiunto Letizia Mannella. Ieri di fronte al Gup Anna Magelli non ha negato i reati addebitati. Non pienamente convinti gli avvocati della vittima secondo cui “Di Fazio non ha ammesso tutto e non ha detto tutta la verità“.
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Di Fazio lo scorso mese ha ricevuto un’altra ordinanza di custodia cautelare per altri 5 casi, tra questi il tentato omicidio e le violenze a danno della ex moglie. Durante l’interrogatorio di venerdì scorso, davanti al Pm Alessia Menegazzo e al Procuratore aggiunto Letizia Mannella, l’imprenditore ha raccontato 4 episodi di violenza su studentesse e giovani donne.
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Le vittime venivano narcotizzate con benzodiazepine e poi abusate. Si tratta dello stesso modus operandi utilizzato anche nei confronti della ex consorte. Due procedimenti attualmente in fasi diverse: un loro eventuale accorpamento non sarà deciso prima del prossimo 18 gennaio.
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