Beppe Grillo e nuovi guai dopo la denuncia presentata dal giornalista Francesco Selvi. L’episodio è accaduto durante l’estate 2020 presso uno stabilimento balneare.
Novità sul caso di Beppe Grillo e le accuse di violenza privata ai danni del giornalista Francesco Selvi. Il gip di Livorno Mario Profeta avrebbe respinto la richiesta del pm Sabrina Carmazzi in merito all’archiviazione riguardante il fondatore del Movimento 5 Stelle. Secondo quanto riportato dall’Adnkronos, di conseguenza, sarebbe stata disposta la formulazione dell’imputazione, a carico dello stesso Grillo, entro un massimo di 10 giorni. La notizia è stata annunciata sui social dall’Associazione Stampa Toscana.
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“Solidarietà al collega Selvi, così come respinge e condanna tutti gli atti contro i giornalisti impegnati in prima linea sul fronte della notizia“, si legge sulla nota pubblicata dall’Associazione Stampa Toscana. I fatti risalgono al 2020 quando sulla spiaggia di Marina di Bibbona Francesco Selvi stava provando a intervista Beppe Grillo per conto della trasmissione Dritto e Rovescio.
Secondo quanto riportato dall’accusa, che avrebbe citato come prove anche alcune immagini del sistema di videosorveglianza, Grillo avrebbe strappato di mano il cellulare al giornalista, poi lo avrebbe anche spinto per le scale dello stabilimento balneare, causando un trauma distorsivo al ginocchio. La denuncia di violenza privata e lesioni sarebbe l’atto conseguente intrapreso dal giornalista.
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Nel frattempo il presidente Sandro Bennucci ha annunciato di voler andare avanti e accertare cosa sia accaduto. “L’Associazione Stampa Toscana seguirà dunque con attenzione la vicenda assicurando piena vicinanza al collega Selvi“, si legge nella nota.
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