Finto appuntamento a Milano, donna sequestrata e drogata: due arrestati

Milano, imprenditrice picchiata, drogata e sequestrata in centro città. La Polizia di Stato ha arrestato due cittadini cinesi, gravemente indiziati di rapina e sequestro di persona.

milano
Finto appuntamento a Milano, donna sequestrata e drogata: due arrestati

Donna rapinata, picchiata e sequestrata nel centro di Milano. Si tratta di un’imprenditrice cinese finita, nel novembre del 2020, nelle mani di due suoi connazionali. A seguito della richiesta del Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Milano, la Polizia di Stato ha arrestato due cittadini cinesi, con l’accusa di rapina e sequestro di persona ai danni della donna. Contemporaneamente si indaga sulle condotte di due presunti complici.

I fatti risalgono al 21 novembre 2020, quando una volante della Polizia di Milano aveva prestato soccorso a una donna in evidente stato confusionale in Via della Moscova. Al polso un braccialetto ospedaliero, proveniva dal Pronto Soccorso dell’Ospedale Fatebenefratelli, in cui si era recata a seguito di un incidente automobilistico.

LEGGI ANCHE >> Positivi col Green Pass, così il Governo cambia le regole

Finto appuntamento a Milano, donna sequestrata e drogata: due arrestati

milano
Finto appuntamento a Milano, donna sequestrata e drogata: due arrestati

Il 20 novembre la 40enne imprenditrice era stata vittima di rapina e sequestro di persona in Via Fioravanti, a Chinatown. Gli autori, due suoi connazionali, l’avrebbero picchiata e immobilizzata, legandole i polsi con del nastro adesivo. Dopo averla minacciata di morte con pistole e coltelli i due si sarebbero fatti dare il nome di un contatto che avrebbe dovuto versare loro la somma di 80mila euro. Infine l’avrebbero drogata, allontanandosi dopo averle rubato cellulare e carte di credito. La donna ha riferito in questura di essersi recata in Via Fioravanti per incontrare due connazionali, conosciuti via telefono, per discutere di un investimento finanziario da 50mila euro.

LEGGI ANCHE >> Inchiesta sulla morte di Michele Merlo: c’è un indagato

Dopo aver analizzato le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona gli investigatori della Squadra Mobile hanno individuato la via di fuga dei due cittadini cinesi, ricostruendone gli spostamenti in auto, da Milano centro a Parma nell’arco di 24 ore. I due sono attualmente detenuti nella casa circondariale di Bologna per fatti analoghi commessi nella provincia emiliana.

 

Impostazioni privacy