Usa, in crisi per la mancanza di cream cheese. Che cosa sta succedendo

Un nuovo inaspettato effetto della pandemia ha colpito gli abitanti di New York e degli Stati Uniti. Manca il formaggio spalmabile per il ripieno dei bagel, istituzione della merenda nella Grande Mela.

Usa, in crisi per mancanza di Cream Cheese

I problemi dell’economia e delle catene di fornitura dei prodotti minacciano anche una delle icone culinarie di New York. La mancanza di formaggio spalmabile, necessario per i diversi gusti di ripieno del ‘bagel con cream cheese‘, sta complicando le attività di tanti ristoratori della Grande Mela.

Zabar’s, notissimo emporio sulla Broadway, avrà riserve solo per i prossimi dieci giorni. “Non abbiamo mai finito il cream cheese in 30 anni di attività“, ha invece dichiarato Joseph Yemma, proprietario di F&H Dairies, distributore di tanti locali come Zabar’s. Il grande colosso della distribuzione Kraft Heinz ha annunciato l’aumento delle spedizioni di formaggi come il Philadelphia, utilizzato per i bagel, fino al 35%.

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Usa, manca il formaggio spalmabile: le cause

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Usa, manca il formaggio spalmabile: le cause

Tra le cause del boom nella richiesta di formaggi spalmabili alcuni effetti collaterali della pandemia. Ad esempio la necessità di prodotti come il Philadelphia nella preparazione di cheesecake da parte di tanti novelli cuochi in tempi di lockdown. Oppure l’utilizzo in casa dei formaggi spalmabili da parte di lavoratori in smart working che non vanno più a fare colazione fuori.

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Nel frattempo i proprietari di negozi stanno reagendo alla crisi accorciando i loro menu, utilizzando fornitori di minore qualità e aumentando i prezzi dei loro alimenti. Il bagel è uno degli alimenti più amati dagli abitanti di New York, cibo da strada notissimo e venduto nei caratteristici chioschi per le strade della città.

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