Manovra, Misiani a Free.it, “Scuola, tasse, bollette i nodi da sciogliere, c’è poco tempo”

Da oggi comincia la settimana decisiva per l’approvazione della Manovra. Il lavoro da fare è ancora molto lungo e difficile. Perché c’è da tagliare gli emendamenti in eccesso e trovare un accordo sui temi bollenti. Reddito di cittadinanza, caro bollette, scuola, superbonus, cashback. E’ una corsa contro il tempo, con il rischio di veti incrociati nella maggioranza. A Free.it Antonio Misiani, ex viceministro all’Economia.

Sulla Manovra, Antonio Misiani ha detto a Free.it che scuola, tasse, bollette sono i nodi da sciogliere, ma c’è poco tempo

La Manovra deve arrivare alla Camera entro e non oltre il 21 dicembre. Poi cominceranno le ferie natalizie e il testo deve essere inderogabilmente approvato entro la fine dell’anno. Eppure, i nodi da sciogliere sono ancora mille. Dopo che sono stati presentati migliaia di emendamenti da maggioranze e opposizioni, ora è tempo di sfoltire. Ma i temi cruciali restano sempre gli stessi. Cosa succederà? Free.it ne ha parlato con Antonio Misiani, ex viceministro all’Economia.

Quali sono i punti più dolenti di questa Manovra al punto in cui siamo?

“Penso che sia necessario intervenire sulla scuola. che uno dei punti su cui la manovra ha dato risposte solo parziali. Servono maggiori certezze per quanto riguarda l’organico Covid, le risorse per far funzionare gli istituti, la sicurezza scolastica. C’è il tema del caro bollette e quello delle misure a sostegno del sistema produttivo e del miglioramento delle misure previdenziali”.

C’è la questione taglio dell’Irpef e poi il caro bollette. Cosa si sta decidendo?

“L’accordo verrà confermato nei termini che erano stati definiti dalle forze di maggioranza. Poi il governo sta recuperando ulteriore risorse come chiesto anche dal Pd per le bollette delle famiglie e delle imprese. Ritengo che i 2,8 miliardi stanziati non siano sufficienti e, dunque, speriamo che il miglioramento sia molto consistente. Su questo non c’è ancora un accordo nella maggioranza. Aspettiamo per vedere quel che sarà la proposta che arriverà in Parlamento. Di qui a qualche giorno al massimo. Sulla questione cartelle e Irap, chiediamo una proroga per le cartelle nel 2022 e una diluzione dei pagamenti, ma credo che su questo ci sia abbastanza accordo”.

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Manovra, Misiani a Free.it, “Non voglio nemmeno pensare a cosa succedesse se…”

Per Antonio Misiani, sarebbe un problema se la Manovra non venisse approvata entro la dine dell’anno

C’è la questione Superbonus. In che direzione si andrà?

“Si va verso una riconferma, ma noi chiediamo che non scenda al 60%, vorremmo che rimanesse al 90% e poi si sta ancora discutendo della soglia del tetto Isee. Vediamo”.

Sul Rdc?

“Per quanto riguarda invece il reddito di cittadinanza, abbiamo presentato alcuni emendamenti che sono nella nell’ottica di un miglioramento di questo strumento. Mi auguriamo che non ci sia un dibattito ideologico per abolire uno strumento che, invece, è di fondamentale importanza per contrastare la povertà. Adesso siamo in fase di sfoltimento di tutti i vari emendamenti presentati. Ma io credo che in commissione bilancio prevalga il pragmatismo e la volontà di migliorare la manovra. Davvero mi auguro non ci sia spazio per battaglie ideologiche e sterili, fini a se stesse. Anche perché non ne abbiamo il tempo“.

Ecco, appunto. Si farà in tempo per far arrivare il testo alla Camera il 21 dicembre?

“L’importante è che la legge venga approvata entro il 30 dicembre, evitando l’esercizio provvisorio. E se dovesse succedere non voglio nemmeno pensare a questa eventualità, abbiamo poco tempo.”.

 

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