Festival di Sanremo, la 72esima edizione prende forma con l’annuncio dei big in gara ma non manca la polemica: i Jalisse animano la protesta.
Il Festival di Sanremo prende forma per la sua edizione numero 72, non mancano gli scontenti: in primis i Jalisse, lo storico gruppo che trionfò all’Ariston nel 1997 con “Fiumi di Parole” poi sparì dai radar dei selezionatori della kermesse. Non che la coppia artistica non abbia provato a ripresentarsi: 24 le volte che sono stati esclusi dalla manifestazione. Quest’anno l’ennesimo rifiuto.
La vicenda è emersa la scorsa edizione del concorso canoro, quando Rolling Stone Italia fece notare il curioso dato: i Jalisse risposero di non comprendere questa acredine nei loro confronti. Arrivarono persino a chiedere ironicamente: “In cosa non andiamo bene?”. Eppure i brani proposti sono tutti differenti, anche per armonie e generi, ma evidentemente non è bastato.
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Glaciale il commento del duo: “Stavolta lasciamo parlare il nostro pubblico”, dicono attraverso i propri canali ufficiali. “Veniamo scartati – proseguono – ma poi siamo citati ripetutamente ogniqualvolta la manifestazione si avvicina. Onestamente non capiamo questa ritrosia”. La vicenda dei Jalisse è nota ai più: dopo il trionfo dell’Ariston, uscirono male dall’Eurovision nonostante furono dati per favoriti.
Un quarto posto che brucia ancora, ma non quanto quest’ennesima beffa. Alessandra Drusian aveva anche ben figurato a Ora o Mai Più – in compagnia di Fabio Ricci – ma nonostante la conoscenza con Amadeus il Festival di Sanremo per loro è divenuto un tabù. La strada alternativa si chiama The Voice, ma anche lì un’altra delusione. Fiumi di parole che, però, dalle parti dell’Ariston non vogliono sentire.
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