Vaccino ai bambini 5-11 anni, c’è la data: cosa c’è da sapere

La struttura commissariale per l’emergenza Covid-19 guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo ha stabilito la data di inizio delle vaccinazioni dei bambini nella fascia d’età 5-11 anni.

Vaccino bambini
Vaccino ai bambini 5-11 anni, c’è la data: cosa c’è da sapere

Ieri l’annuncio della presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen sull’arrivo, il 13 dicembre, delle dosi Pfizer destinate agli under12. Poi è arrivato l’ok dell’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco, al suo utilizzo in Italia. Oggi, infine, l’annuncio del commissario all’emergenza Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo. Ai minori tra i 5 e gli 11 anni di età verranno somministrate le dosi pediatriche di Pfizer a partire dal prossimo 16 dicembre.

Il giorno prima arriveranno negli hub logistici italiani circa un milione e mezzo di dosi, quantitativo “che sarà poi integrato ulteriormente nel mese di gennaio“, fa sapere la struttura commissariale. La vaccinazione dei minori inizierà, sulla base di valutazioni territoriali, il 15 stesso o il giorno seguente. Una settimana di anticipo su quanto inizialmente preventivato, ovvero il prossimo 23 dicembre.

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Covid, vaccinazione minori: si punta al 70% del target

Vaccini bambini
Covid, vaccinazione minori: si punta al 70% del target

Ogni Regione avvierà poi suoi peculiari piani organizzativi, come suggerito anche ieri dall’Aifa. Il Lazio ad esempio riserverà 78 minihub unicamente alle operazioni vaccinali dei più piccoli. Queste coinvolgeranno in tutta Italia circa 3.6 milioni di bambini. L’obiettivo sperato è raggiungere il 70% della popolazione tra i 5 e gli 11 vaccinata, per quanto anche il 50% sia considerato un target soddisfacente. Prioritaria sarà la vaccinazione di quel 10% dei bimbi che presenta fragilità e maggiori rischi legati al Covid-19.

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I bambini che vengono in ospedale sono soprattutto bambini fragili, i cui genitori vogliono indicazioni sulla possibilità di aderire alla campagna vaccinale“, ha sottolineato oggi intanto Annamaria Staiano, presidente della Società Italiana di Pediatria. “In generale, le richieste arrivano dagli insegnanti, che chiedono se debbono consigliare ai genitori nel corso degli incontri di aderire alla campagna vaccinale. Noi la raccomandiamo sempre. Ma è soprattutto il rapporto di fiducia dei pediatri con le famiglie che fa accettare di più l’adesione al vaccino“, ha aggiunto Staiano.

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