Omicron spaventa Wall Street, il listino americano chiude in forte perdita

La Omicron, la nuova variante del Covid identificata per prima in Sudafrica, colpisce anche Wall Street che oggi ha registrato il peggiore Black Friday della storia.

Wall Street in forte calo in seguito alle preoccupazione per nuove restrizioni causate dalla Omicron

Il listino newyorchese ha chiuso in forte calo in seguito alle preoccupazioni per nuove restrizioni dovute alla nuova variante, che ha portato a restrizioni di viaggio in tutto il mondo.

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Wall Street, nella sessione di tre ore più breve del normale a causa della festa del Ringraziamento, ha chiuso negativa. Il Dow Jones ha perso il 2,52% a 34.900,98 punti, il Nasdaq ha invece ceduto il 2,23% a 15.491,66 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 2,26% a 4.595,01 punti. Per lo S&P 500 si tratta del calo maggiore da febbraio. Il venerdì nero si è concretizzato dopo che il Sudafrica ha annunciato giovedì la scoperta della variante B.1.1.529 del virus, che è stata accolta con restrizioni di viaggio da diversi Paesi.

Positivi solo i farmaceutici come Pfizer e Moderna e alcuni tecnologici

Chiusura positiva per i farmaceutici come Moderna e Pfizer

Le compagnie di viaggi e turismo sono state particolarmente colpite, con Delta Air Lines che ha chiuso in calo dell’8,3%, United Airlines con un -9,6% e American Airlines che ha perso l’8,8%. La compagnia di crociere Carnival ha ceduto invece l’11%, mentre Royal Caribbean è scesa del 13,2% .

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A beneficiarne, di contro, alcuni titoli che possono avere benefici da una stretta sanitaria e anche dalla mancanza di relazioni sociali in presenza. Il titolo di Moderna è salito di oltre il 20% a Wall street, mentre Pfizer e il gruppo delle conferenze on line Zoom hanno guadagnato circa sei punti percentuali.

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