Covid Germania, boom di contagi: oggi nuovo record

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Stefano Serrani

4 anni ago

Nuovo record di contagi Covid-19 in Germania. Secondo i dati forniti dal Robert Koch Institute sono 66.884 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore. Anche la Ministra dell’Integrazione Brigitte Klinkert è risultata positiva.

Germania senza tregua, da giorni in piena quarta ondata Covid-19 con contagi in costante crescita e record che si aggiornano quasi con cadenza quotidiana. L’ultimo oggi, il Robert Koch Institute ha confermato 66.884 nuovi casi e 335 decessi registrati nelle ultime 24 ore. Non sono bastate le restrizioni per i non vaccinati (la regola delle 2G) ad arginare la circolazione del virus che sta facendo del Paese, come ha spiegato qualche giorno fa il Presidente del Robert Koch Institute Lothar Wieler, un “unico grande focolaio”.

Nuovo record anche per quanto riguarda l’incidenza settimanale che ha toccato quota 404,5 casi ogni 100mila abitanti. 2 giorni fa era di 384 ogni 100mila. Al momento il tasso di ospedalizzazione è del 5,6% (lo scorso dicembre, senza vaccini era del 15,5%). Nonostante in alcune Regioni i reparti ospedalieri abbiano quasi raggiunto il limite della capienza, tiene il Sistema Sanitario. Anche per questo la Germania ha accettato di accogliere nei propri ospedali malati Covid-19 provenienti dall’Olanda, in grave crisi di posti letto.

Covid Germania, positiva il Ministro dell’Integrazione Brigitte Klinkert

Covid, positiva il Ministro dell’Integrazione tedesco Brigitte Klinkert

Nella giornata di ieri il Ministro dell’Integrazione tedesco Brigitte Klinkert ha fatto sapere di essere risultata positiva al Covid-19. L’annuncio è arrivato tramite Twitter: “Non avendo sintomi in questa fase, ho modificato la mia agenda per continuare le mie attività in isolamento“, ha spiegato la Klinkert.

Intanto il Ministro della Sanità Jens Spahn lancia l’ennesimo appello ai cittadini affinché si prosegua nella campagna di vaccinazione: “Ci sono ancora quelli che credono che il virus non possa danneggiarli. Queste persone vorrei trascinarle in un’unità di terapia intensiva e chiedere loro, di fronte alla sofferenza, ‘cos’altro deve succedere perché capiate?‘”, chiede Spahn.