Violenza donne, i numeri della Polizia di Stato sono inquietanti e lasciano di stucco anche il Ministro dell’Interno Lamorgese.
Non erano fiori. Si sintetizza così una situazione avvilente che caratterizza i giorni nostri, come nel passato, ma con più zone d’ombra. La violenza sulle donne è una piaga sociale che attanaglia la quotidianità. Occorre parlarne perchè non accada più e soprattutto perchè le vittime possano denunciare in tempo.
Senza paura, con consapevolezza che certe dinamiche possono e devono essere arginate con l’aiuto della Giustizia. È emerso tutto questo nel corso del convegno a Catania dal titolo: “Questo non è amore”. La campagna di prevenzione – organizzata dalla Polizia di Stato – serve proprio a sensibilizzare le masse e la cittadinanza. Una giusta evoluzione comincia dalla comunità in cui viviamo. I numeri rilasciati dalle autorità sono ancora troppo importanti per sottovalutare un problema che deve riguardare anche l’agenda culturale e politica.
Leggi anche – Amazon e Apple, batosta dall’Antitrust: perchè sono state multate
Nel dettaglio, sono 89 al giorno le donne vittima di reati di genere in Italia secondo le ultime stime della Polizia di Stato. Nel 62% dei casi si tratta di violenze che arrivano fra le mura domestiche e dalle persone care.
Un sentimento malato porta a un’evoluzione sbagliata del rapporto: Lamorgese, Ministro dell’Interno, ha garantito una stretta su presenza e controlli. “Le donne devono sentirsi protette quando denunciano”, ha specificato. Il primo passo è “dire basta”, sottolineano anche i vertici della PS ma i numeri restano inquietanti. Cifre su cui riflettere per porre rimedio prima che sia, davvero, troppo tardi.
Proprio a margine delle prime settimane di dicembre arriva un cambiamento importante del clima in…
Intervenuta a Domenica In, Barbara D'Urso è stata incalzata da Mara Venier sul suo possibile…
Colpo di scena dal Ministero della Salute che ha segnalato i richiami di alcuni prodotti.…
Meno tasse in arrivo. Una notizia che non può che far felici milioni di italiani.…
Arriva una rivoluzione sulla carta d'identità. Il nuovo decreto Semplificazioni introduce una misura che toccherà…
Scatta un allarme importante. Dal primo gennaio 2026 arriva una stretta dura relativa all'assegno di…