Matteo Renzi, attacco agli avversari dopo la Leopolda. Il leader di Italia Viva serra le fila dopo la Leopolda: il post del politico.
Matteo Renzi serra le fila dopo la Leopolda. L’evento che da anni caratterizza la carriera elettorale del leader di Italia Viva si porta dietro voci e acredine: sensazioni figlie del fatto – presunto, ipotizzato attraverso i sondaggi – che il partito sarebbe in forte calo con molte personalità pronte a cambiare aria.
L’ex PD risponde colpo su colpo, come usa spesso dire nei suoi post social: l’e-news del proprio sito parla chiaro. “Dicono che siamo morti – scrive – ma poi si aprono i cancelli della Leopolda e vedi persone perbene che hanno ancora voglia di fare politica. Tenetevi i sondaggi, le dirette Facebook e i talk show. Lasciateci la forza e la gioia di andare controcorrente”, scrive Renzi.
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Mano tesa, infatti, solo sui vaccini e il Green Pass, dove IV sposa la linea del Governo Draghi: sul resto il partito naviga da solo, in attesa dei prossimi banchi di prova. Commosso anche l’appello della Boschi sulla vicenda Banca Etruria, al termine del quale Renzi affronta anche il discorso legato alle proprie conferenze in Arabia Saudita: “Continuerò a farle – scrive – è consentito dalla legge. Mi sfugge il motivo per cui dovrebbe essere proibito”.
Intanto Letta e Conte prendono le distanze dall’ex PD, dicendo che hanno in mente altre strade da percorrere. In piena diatriba per il futuro del Colle, possibile alleanza Italia Viva-Forza Italia: scenario che, però, Renzi smentisce categoricamente. “La nostra partecipazione alle Elezioni di Palermo – dice dal palco – non sarà frutto di un accordicchio elettorale”. Nel congedare i propri estimatori, Renzi annuncia – sempre attraverso l’e-news – la partenza di Radio Leopolda. Il progetto avrà inizio a partire dal 12 Gennaio 2022. La rassegna stampa di Roberto Gualtieri aprirà il palinsesto. Almeno una cosa dal PD sembra averla presa (d’ispirazione).
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