Fiorentina, Vlahovic futuro in una grande: lo ammette anche Italiano

Fiorentina, Vlahovic pensa in grande: il serbo si prepara a cambiare casacca, ma nel frattempo regala gol e prodezze ai viola.

Fiorentina, Vlahovic verso una grande (Getty Images)
Fiorentina, Vlahovic verso una grande (Getty Images)

Essere Franchi. Potrebbe definirsi così il periodo di Dusan Vlahovic che fa sognare la Fiorentina con la consapevolezza che, all’Artemio Franchi, sono gli ultimi mesi: il serbo non rinnoverà con i viola, per stessa ammissione di Commisso. Il Presidente della Fiorentina, comunicando di fatto il mancato rinnovo, ha fatto partire la corsa al serbo: le big di Serie A se lo contendono. Milan, Inter e Juve in pole.

Defilate Roma e Napoli che aspettano in attesa del momento propizio, oppure evitano proprio di guardare dato l’ingaggio del giocatore che sicuramente vorrà un adeguamento da top player. La doppietta contro i rossoneri dimostra ampiamente che il giocatore è maturo e pronto per il salto di qualità: occhi puntati sul centravanti anche all’estero. Anche se a Gennaio la Juventus farà tutti gli sforzi possibili per cercare di averlo e mettere una toppa, per quanto possibile, a quel mercato estivo – per forma e sostanza – inesistente escluso l’arrivo di Locatelli.

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Fiorentina, Vlahovic prepara l’addio: le parole di Italiano

Italiano sul futuro del serbo (Getty Images)
Italiano sul futuro del serbo (Getty Images)

Dusan Vlahovic, siamo nell’anno della svolta: è convinto anche Vincenzo Italiano, allenatore dei viola, che per l’attaccante sia l’ultimo periodo alla Fiorentina. “È destinato a una grande carriera – si consola l’ex Spezia – intanto ce lo godiamo allo stadio. Fa la differenza in campo, anche perché le squadre ora si affrontano a viso aperto. Sul mercato non so che dirvi, restano questioni da gestire con la società”, ha detto a Radio Anch’io Sport.

Tutto sembra essere pronto per l’addio, ma forse a non essere ancora pronti sono proprio i tifosi viola che, al netto di tutto, un attaccante così lo rimpiangeranno. Anche se oggi, per forza di cose, storcono il muso fra un gol e una prodezza pensando di avere tempo e cronometro a sfavore.

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