Merkel: “E’ tempo di agire. Restrizioni severe per i no vax”

Di fronte alla crescita esponenziale dei contagi, dei ricoveri e purtroppo delle vittime, Angela Merkel annuncia nuove misure e in particolare nuove restrizioni per la popolazione non vaccinata. Le sue parole.

“La situazione è drammatica. E’ tempo di agire“. E agisce, Angela Merkel, spiegando in conferenza stampa le decisioni prese in seguito all’incontro di questo pomeriggio con i governatori dei Lander. “La Germania sta esaurendo le forze nella lotta al virus”; ha spiegato Merkel, prima di annunciare l’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari. Questo include anche tutti coloro che hanno contatti con persone vulnerabili, per esempio il personale delle case di cura.

In caso di tasso di ospedalizzazione superiore al 3%, le Regioni adotteranno inoltre obbligatoriamente il modello austriaco, il cosiddetto 2G. Questo concede la partecipazione alla vita pubblica extra-lavorativa solamente a vaccinati o guariti. E’ previsto addirittura l’adozione di un modello 2G Plus, in caso di tasso di ospedalizzazione superiore al 6% a livello regionale. In questo caso anche vaccinati e guariti per accedere a un evento dovranno portare la prova di un test effettuato non oltre le 24 ore precedenti. I provvedimenti riguardano l’accesso  a musei, teatri, cinema, ristoranti e discoteche.

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Merkel: “Non possiamo permetterci raddoppio pazienti in terapia intensiva”

“Staremmo meglio in Germania se non ci fosse un tale deficit di vaccinazioni“, ha aggiunto poi la Cancelliera uscente. Spiegando che gli interventi di oggi sono stati decisi poiché la Germania “non può permettersi il raddoppio del numero di persone ricoverate in terapia intensiva“. Per Merkel inoltre, riguardo la campagna vaccinale, “sono necessarie 27 milioni di terze dosi“. Solo due tedeschi su tre al momento hanno completato le prime due dosi del ciclo di immunizzazione. La Germania ha registrato oggi 264 morti e più di 65mila nuovi contagi.

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Intanto oggi è stato approvato dal Parlamento tedesco, il Bundestag, un provvedimento che permetterà l’applicazione delle nuove misure annunciate da Merkel. Un passaggio necessario per dare continuità alla precedente legge in vigore per il contrasto all’epidemia, che era in scadenza il prossimo 25 novembre. Il voto è stato di fatto il primo test del nuovo esecutivo in formazione, che sarà composto da Spd, Verdi e Fdp, tuttora in trattativa per la sua precisa definizione. Domani però molti rappresentati locali della Cdu- che giudicano il testo poco soddisfacente – potrebbero creare seri problemi alla necessaria approvazione dello stesso testo al Bundesrat, la camera dove sono rappresentati i Land.