Dopo oltre mezzo secolo di carcere due uomini condannati per aver ucciso Malcolm X saranno scagionati. Le condanne saranno annullate dopo un’indagine di 22 mesi. Confermati dunque i dubbi di lunga data su chi ha ucciso nel 1965 il leader dei diritti civili.
Muhammad A. Aziz e Khalil Islam dovrebbero essere scagionati giovedì prossimo. A comunicarlo sono stati il procuratore distrettuale di Manhattan e gli avvocati dei due uomini. Se l’assoluzione dovesse essere confermata sarebbe riscritta la storia ufficiale di uno dei più noti omicidi della storia americana.
Muhammad A. Aziz e Khalil Islam sono due degli uomini giudicati colpevoli dell’assassinio di Malcolm X, uno dei leader neri più influenti d’America nella lotta contro il razzismo. La loro estraneità ai fatti rappresenterebbe il riconoscimento di uno dei più gravi errori giudiziari commessi in un caso di enorme portata.
La revisione della condanna è arrivata dopo la pubblicazione di un documentario sul caso
Ma come si è arrivati a questa decisione? Tutto è partito da un’indagine di 22 mesi condotta congiuntamente dall’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan e dagli avvocati dei due uomini dopo la pubblicazione di un documentario che evidenziava i dubbi sulla colpevolezza dei due uomini. L’omicidio di Malcolm X avvenne all’interno di una sala da ballo affollata a Manhattan per mano di tre uomini che aprirono il fuoco uccidendo il leader dei diritti civili.
Il caso contro Muhammad A. Aziz e Khalil Islam venne definito sin da subito discutibile, sollevando dubbi sulla storia ufficiale. La nuova revisione del caso, seppur scagionando i due uomini, non ha identificato chi abbia realmente ucciso Malcolm X. Coloro che erano stati precedentemente implicati, ma mai arrestati, sono adesso deceduti.
