Disability Card, cos’è e come funziona: quando potrebbe arrivare in Italia

Disability Card, il provvedimento potrebbe arrivare in Italia. In cosa consiste la nuova carta: quali servizi offre.

Disability Card, arriva in Italia (Getty Images)
Disability Card, arriva in Italia (Getty Images)

Disability Card, arriva anche in Italia. La misura era attesa da anni nello Stivale e ha lo scopo di tutelare maggiormente i bisogni delle persone con disabilità: diritti, doveri e possibilità. Il provvedimento – spiega la Stefani, Ministro della Disabilità – è un primo passo verso l’ulteriore inclusione dei ragazzi e adulti con disabilità. Al via da fine Novembre, è possibile effettuare l’inoltro delle prime richieste.

La misura va a introdursi in un periodo molto particolare: poche settimane fa sembrava essere messa in discussione una parte della pensione atta a ogni persona con disabilità, relativamente alla parte dell’accompagno. Percentuale che sarebbe stata sottratta esclusivamente a coloro che fossero in piena occupazione, cioè in grado di svolgere un’attività lavorativa poiché assunti in maniera temporanea o definitiva.

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Disability Card in arrivo: cosa cambia per gli italiani con disabilità

Erika Stefani annuncia la Disability Card (Getty Images)
Erika Stefani annuncia la Disability Card (Getty Images)

Ipotesi rientrata dopo le reiterate proteste di famiglie e persone con disabilità che avrebbero visto sottrarsi un’importante entrata. Dopo il dietrofront, l’annuncio di questo nuovo – per così dire – provvedimento che esiste già nel resto d’Europa. I passi avanti sul piano delle politiche sociali sono chiari.

La Disability Card, nello specifico, servirà alla semplificazione e la sburocratizzazione dei processi come l’accesso gratuito in determinati luoghi, beni e servizi della cultura. Oltre all’attestazione costante di tariffe agevolate e possibilità specifiche: le associazioni hanno chiesto uno scatto in avanti per evitare l’accavallamento rispetto ad altre questioni. La montagna da scalare è ancora irta, molteplici sono le questioni ancora in sospeso come l’evoluzione del “Dopo di Noi” provvedimento essenziale alla serenità della vita adulta delle persone con disabilità dopo la morte – inevitabile – di chi si prende cura degli uomini e delle donne con disabilità.

Quello della Disability Card è un primo passo verso un progetto più ampio che la Stefani sta portando avanti dal suo insediamento, con l’auspicio di non incappare in ulteriori rallentamenti: la carta potrà, quindi, essere richiesta sul sito dell’Inps e sarà attiva, con un quadro dettagliato dei servizi alla persona, entro 60 giorni dalla richiesta. Avrà anche la validità di documento identitario, poiché fornita di dati e fototessera.

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