Situazione sempre più grave in Germania. Con l’arrivo delle basse temperature aumenta il numero dei decessi e dei contagi. Oggi un nuovo picco dell’incidenza settimanale con 312 casi ogni 100mila abitanti.
Il Covid-19 continua a spaventare la Germania. Il virus corre e giorno dopo giorno cresce l’incremento del numero dei contagi. Nelle ultime 24 ore sono stati 32.048 i nuovi casi accertati dalle Autorità Sanitarie tedesche. Sale così a 5.077.124 il numero di persone entrate a contattato con il Covid dall’inizio della pandemia. Non si era mai registrato un numero così elevato di nuovi positivi: il Robert Koch Institute ha comunicato che l’incidenza settimanale ha raggiunto un nuovo picco, con gli attuali 312 casi ogni 100mila abitanti.
Lunedì scorso il valore dell’incidenza aveva superato il livello massimo dall’inizio della pandemia, toccando quota 200 contagi ogni 100mila abitanti. Da allora ogni giorno ha fatto registrare nuovi massimi. Erano 70 ogni 100mila i positivi del mese scorso. Una settimana fa 213, mentre ieri sono stati 303.
Covid, la Germania verso il lockdown dei non vaccinati
Continuano a crescere senza sosta i numeri relativi ai nuovi contagi e i Partiti, alle prese con la formazione di un Governo “semaforo”, la possibilità di introdurre nuove misure restrittive, più rigide rispetto a quelle prospettate nelle ultime settimane.
Tra i provvedimenti al vaglio c’è la possibilità di nuove limitazioni ai contatti personali e il divieto, per i non vaccinati, di accedere ai mezzi pubblici sprovvisti di certificazione di negatività. Fermo restando, in ogni caso, l’obbligo di mascherina.
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“La limitazione dei contatti e la regola del ‘2G’, ossia l’accesso solo a chi è immunizzato o guarito dal virus, in ampie parti significa de facto che si tratta di un lockdown per i non vaccinati“, il leader dei Verdi Robert Habeck.
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Lo stesso Habeck ha precisato che “non ci saranno più lockdown generalizzati, che prescindano dalla distinzione tra vaccinati e non vaccinati“.
