Ghiacciaio Glasgow, perchè ha il nome della città che ospita la COP26

E’ un ghiacciaio che si sta sciogliendo velocemente al quale gli scienziati britannici hanno dato il nome Glasgow. La città che dal 31 ottobre al 12 novembre 2021 ospiterà la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Il motivo della decisione è per richiamare tutti all’emergenza sul clima e lo scioglimento dei ghiacciai.

Ghiacciaio Glasgow
Clima, ghiacciaio Glasgow- perchè ha il nome della città che ospita la COP26

Porta il nome di una delle città più importanti della Scozia che sarà il paese ospitante della COP26, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021, dal 31 ottobre al 12 novembre. La scelta degli scienziati britannici di chiamare Glasgow un ghiacciaio in Antartide a rischio scioglimento non è casuale ma mirata a richiamare l’attenzione sul delicatissimo tema in materia di clima. La lenta ma allo stesso tempo veloce fine delle masse di ghiaccio nei luoghi più freddi al mondo e anche sulle cime delle catene montuose sopratutto in Europa sta attuando uno stravolgimento disastroso per l’eco sistema globale.

La COP26 di Glasgow è forse tra le edizioni più importanti di sempre proprio per l’attenzione e l’emergenza clima che il mondo sta attraversando e incontro alla quale si rischia di andare. E’ già successo in passato che altri ghiacciai senza nome fossero ribattezzati con i nomi delle metropoli dove si sono tenuti i vertici sul clima. C’è stata Ginevra nel 1979, la prima conferenza internazionale sul clima. Anche Berlino nel 1995. Proprio la fine delle grandi masse di ghiaccio nel posto più freddo della terra rappresenta il grande allarme sui cambiamenti che stanno distruggendo l’ecosistema.

COP26, ghiacciaio Glasgow: perchè si chiama così

Ghiacciaio Glasgow
COP26, ghiacciaio Glasgow, perchè si chiama così

Sul caso del ghiacciaio Glasgow si è espresso in prima persona anche il premier britannico Boris Johnson, che ha detto: “Nominando questo gigante della natura come la città nella quale l’umanità si riunisce per combattere per il futuro del pianeta, abbiamo un grande promemoria”. 

Nello specifico secondo i dati forniti dagli scienziati britannici il ghiacciaio Glasgow sarebbe circa 15 volte più grande della città scozzese. Si tratta di una massa di ghiaccio lunga 104 chilometri con una superficie di 2.630 chilometri quadrati. Quello dei ghiacci senza identità è un tema di grande discussione sul quale gli esperti dell’Artico monitorano ogni giorno.

Non solo per la nascita improvvisa di nuove pareti che emergono dall’acqua ma anche per via dello scioglimento o distacco di alcuni che nel tempo hanno fatto invece emergere in superficie vere e proprie isole. Un esempio recente è l’isola di Sif Island, una massa di terra in Antartide emersa all’improvviso a causa del caldo record che ormai da tempo sta distruggendo parte dell’Artico. Il tutto documentato e monitorato dalle stazioni meteorologiche specializzate.

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