Nuovo Recovery, dal turismo alla formazione digitale: ecco le novità

In arrivo il nuovo Decreto Recovery. Misure a sostegno del Turismo, fondi per implementare borse di studio e incentivi per chi investe nella formazione digitale. Queste alcune delle novità contenute nel dl che arriverà domani sul tavolo del Consiglio dei Ministri.

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Decreto Recovery, l’annuncio di Draghi

Accelerare l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Questo l’obiettivo delle ‘ulteriori semplificazioni’ contenute nel nuovo Decreto Recovery annunciato da Mario Draghi. La bozza del dl è stata analizzata nella notte da una squadra di tecnici e arriverà sul tavolo dei Consiglio dei Ministri nella giornata di domani. Il Decreto contiene 42 norme che prevedono sconti per chi investe in formazione digitale, mobilità agevolata per i Professori universitari, borse di studio per gli studenti ed ecobonus per gli alberghi.

Dopo aver raccolto i suggerimenti dei vari Ministeri sugli “ulteriori provvedimenti necessari per semplificare gli iter dei singoli progetti e del Piano“, ora il Governo passa al varo del dl, che rende effettivi investimenti e riforme previsti nel Pnrr. Tra le misure più attese, quelle a sostegno del turismo. Uno dei settori più colpiti dalla pandemia. In arrivo un ecobonus dell’80% e un contributo a fondo perduto fino a 100 mila euro per la ristrutturazione di strutture alberghiere. Il nuovo Recovery prevede inoltre la creazione di una “Sezione Speciale Turismo” del fondo garanzia per le Pmi e un credito d’imposta del 50% per lo sviluppo digitale di agenzie e tour operator.

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Decreto Recovery, le altre misure

Decreto Recovery
Decreto Recovery, le misure contenute

In arrivo novità anche per quanto riguarda il mondo della scuola e dell’Università. Il nuovo Decreto Recovery prevede, infatti, l’erogazione di fondi per le borse di studio per gli studenti e l’aumento del numero da alloggi destinati a coloro che decidano di trasferirsi per frequentare l’Università. Saranno inoltre programmati nuovi percorsi di laurea in cui sarà agevolata l’interdisciplinarità, con la possibilità di di conseguire parte dei crediti formativi in corsi attigui.

Altro obiettivo del Decreto è l’accelerazione degli investimenti, soprattutto quelli nel settore ferroviario, con un taglio dei tempi necessari all’ottenimento di Autorizzazioni Ambientali Strategiche.

 

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