Trump, il suo social vola in borsa. Cosa c’è dietro e a chi è rivolto

L’ex presidente americano Donald Trump ha creato un nuovo Social Network per sfidare Facebbok e Twitter. Si chiama Truth e prima ancora di essere attivo già vola in borsa. Trump prepara, così, la sua rielezione nel 2024.

Trump nuovo social network

Neanche 24 ore che la nuova piattaforma Social di Donald Trump, Truth, è stata annunciata, che già vola in borsa. La società che sta per acquisire la piattaforma, la Special Acquisition Company, ha iniziato la sua corsa nei mercati a 12,73 dollari, ma il titolo è schizzato velocemente. Gli occhi sono tutti puntati quindi su TRUTH Social, il progetto lanciato dall’ex presidente americano che negli intenti vorrebbe sfidare Facebook e Twitter.

Trump, che dopo l’assalto a Capitol Hill dello scorso 6 gennaio, è stato bandito da tutti i maggior social del mondo, ha deciso di crearsene uno tutto suo. “È nato per opporsi alla tirannia delle società Big Tech e per combatterle. Per dare una voce a tutti. Viviamo in un mondo in cui i talebani hanno una grande presenza su Twitter, eppure il vostro presidente americano preferito è stato messo in silenzio. Questo è inaccettabile”, ha detto nel presentare il progetto.

Trump, il suo social vola in borsa. Obiettivo, ricandidarsi nel 2024

Trump nuovo social network

La società che The Donald ha creato si chiama Trump Media & Technology Group. Sono stati assunti da questa nuova entità tutti gli ingegneri informatici e i tecnici che hanno lavorato per mesi alla nuova piattaforma social. Truth, che significa verità, dovrebbe essere online già dalla prossima settimana ma i primi mesi sarà a disposizione solo di un ristrettissimo gruppo di persone. Saranno i fedelissimi di Trump, con invito, a poter testare il nuovo Social. Solo dal 2022  sarà disponibile per tutti, e diventerà ufficialmente l’amplificatore della campagna elettorale 2024.

Secondo gli americanisti, infatti, l’ex presidente sta già lavorando alla sua ricandidatura, e questo social e la società di media, sono le basi su cui poggiare tutta l’enorme macchina elettorale. Sarà dunque, uno spazio libero dal controllo, su cui Trump potrà dire qualunque cosa, senza il timore di essere bannato o censurato, come accaduto verso la fine del suo mandato e dopo la vittoria di Joe Biden. Le sue accuse e i messaggi ai suoi fan, hanno, secondo i social da cui è stato poi bloccato, fomentato le violenze al Campidoglio americano e alimentato il clima d’odio negli Stati Uniti.

Ma Donald Trump non si limiterà ai social. La nuova società di comunicazione, infatti, sta lavorando anche a una piattaforma di video e podcast. Dovrebbe chiamarsi TMTG + e si propone come concorrente non solo di Facebook e Twitter, ma anche di Diseny Plus, Netflix e persino la CNN.

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