La Camera oggi ha approvato la mozione di scioglimento di Forza Nuova presentata dal centrosinistra. Approvata in aula anche la mozione del centrodestra per lo scioglimento di tutti i movimenti eversivi.
Con 225 voti a favore, 198 astenuti e 1 voto contrario la Camera dei Deputati ha approvato la mozione che chiede lo scioglimento di Forza Nuova e di tutti i gruppi neofascisti. Ad astenersi è stato tutto il centrodestra compatto.
E’ stato il centrosinistra a proporre l’istanza di scioglimento, dopo l’assalto di due sabati fa alla sede centrale della Cgil. In quell’occasione, a guidare l’attacco erano stati Roberto Fiore e Giuliano Castellino insieme ad altri esponenti della destra estrema. “Non vi è alcun passo indietro sulla nostra richiesta di scioglimento di Forza Nuova. Lo dico con la massima chiarezza possibile rispetto a fantasiose interpretazioni che leggo in giro“, ha commentato il segretario del PD Enrico Letta su Twitter.
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Intanto, poco dopo, sulla mozione presentata dal centrodestra per “contrastare tutte – nessuna esclusa – le realtà eversive italiane” ad astenersi è stato invece il centrosinistra compatto. La mozione, dunque, è stata approvata con 193 voti a favore, 224 astenuti e 3 contrari. E’ stato uno scambio incrociato di astensioni, per trovarsi pressoché d’accordo su un principio di base.
“Fratelli d’Italia non ha nessuna riserva a condannare tutti i totalitarismi, il fascismo, il nazionalsocialismo e il comunismo, non abbiamo alcuna contiguità con gruppi neofascisti o neonazisti e per questo se si vorranno approvare specifiche leggi che colpiscano tutti i totalitarismi, FdI c’è e ci sarà”, aveva detto poco prima del voto l’onorevole meloniano Tommaso Foti.
“Forza nuova va sciolta, su questo non avevamo alcun dubbio. Le modalità le deciderà il Governo, ma non c’è dubbio: dopo averlo detto in piazza lo ribadiamo in Parlamento, mai più fascismi”, ha commentato Debora Serracchiani del PD.
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