Comunali: l’analisi di Renzi e Salvini, ecco cosa li preoccupa

Dopo i primi risultati delle elezioni comunali, Matteo Renzi e Matteo Salvini hanno commentato l’esito dai rispettivi punti di vita. Unico dato in comune è l’allarme per il forte astensionismo registrato da nord a sud.

elezioni comunali

Clamorosa sconfitta dei candidati della destra sovranista, che avrà molto su cui riflettere“. Ha commentato così il risultato delle elezioni comunali Matteo Renzi. Il capo di Italia Viva è intervenuto dopo la vittoria dei sindaci del centrosinistra a Roma e Torino “La debacle della destra, in queste amministrative, è stata oggettivamente aiutata dall’astensionismo – ha detto RenziMa penso che abbia molto influito l’atteggiamento schizofrenico su vaccini e green pass. Il sovranismo non paga, il populismo grillino e destrorso si può sconfiggere”. Matteo Renzi ha poi fatto i complimenti al neo sindaco di di Roma. “Uno speciale in bocca al lupo a Roberto Gualtieri. Come noto, dopo aver sostenuto Carlo Calenda al primo turno, al ballottaggio ci siamo schierati con Gualtieri“, ha spiegato Renzi.

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Comunali: Renzi, Salvini e il dato allarmante

Anche Matteo Salvini, nella sua analisi del voto, ha parlato del dato dell’astensionismo. “Avremmo preferito vincere a Roma, piuttosto che perdere, ma i cittadini hanno sempre ragione quando scelgono – ha detto il leader della Lega. “Però il dato su cui ragionare è il non voto, che in alcuni quartiere ha superato il 70%”. Al secondo turno, a Roma ha votato il 40,68% degli elettori, circa 8 punti in meno rispetto al primo turno. Ed è nei municipi di periferia che si è avuta l’astensione più forte. Il dato più allarmante è quello del VI Municipio, che amministra le zone di Torre Angela e Tor Bella Monaca. Astensionismo record anche in tutta Italia. A questa seconda tornata, è crollata di 8 punti l’affluenza al voto, da nord a sud.

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