Morte David Amess, l’assassino è Ali Harbi Ali: si tratta di un lupo solitario

Si chiama Ali Harbi Ali il killer che ha ucciso il parlamentare inglese David Amess accoltellato in una chiesa nell’Essex. Aveva pianificato l’omicidio. Cosa hanno scoperto gli investigatori dell’antiterrorismo inglese. 

David Amess
David Amess deputato parlamento inglese assassinato. Il suo assassino è Ali Harbi Ali

Non solo ha un volto noto all’antiterrorismo britannico ma anche un nome. Ali Harbi Ali, si chiama così il 25enne somalo che ha assassinato a coltellate il politico Sir David Amess. Il parlamentare partecipava a un appuntamento settimanale consueto con i suoi elettori in una chiesa a Leigh-on-Sea, cittadina nella contea dell’Essex in Inghilterra. Con il passare delle ore dopo un primo interrogatorio con il killer, gli investigatori stanno ricostruendo la dinamica dell’accaduto e il movente del cittadino britannico ma di origine africana.

Ali Harbi Ali aveva pianificato il suo attacco da una settimana raccontano fonti investigative inglesi. Al momento per gli investigatori sarebbe molto importante fissare con certezza il movente e la finalità terroristica associata al reato di omicidio volontario. In Inghilterra per un reato simile è previsto l’ergastolo come pena. L’uomo davanti agli investigatori ha confessato.

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David Amess, la confessione del killer Ali Harbi Ali

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David Amess, la confessione del killer Ali Harbi Ali

Un interrogatorio fiume nel quale il 25enne somalo accusato dell’omicidio del politico britannico Sir David Amess, ha circostanziato i fatti e aggiunto particolari molto importanti per chiarire la dinamica dei fatti e il movente. Ali Harbi Ali ha raccontato di aver percorso 50 miglia in treno con l’obiettivo di uccidere il politico. Fonti investigative hanno riferito al The Mail di come l’assassino abbia premeditato l’azione terroristica una settimana prima di agire.

C’è di più. Il nome di Ali non sarebbe nella lista dei soggetti ritenuti di interesse, ma comunque segnalato dall’antiterrorismo nel programma di governo Prevent, in una fase iniziale di radicalizzazione da considerare pericolosa. Il soggetto avrebbe una storia psichiatrica conosciuta. Il sospetto è che si sia radicalizzato durante il lockdown. Gli investigatori credono che si possa ispirare a al-Shabaab, costola delle cellule di al-Qaeda che operano in Somalia e Kenya. Nel suo cellulare aveva materiale riconducibile al terrorismo islamico. Anche alcune delle dichiarazioni rese dall’arrestato alla polizia durante l’interrogatorio farebbero pensare ad un attacco legato all’ideologia jihadista.

Ali vive nel nord di Londra, la sua famiglia invece a Southend, vicino a Leigh-on-Sea, il luogo dell’omicidio. Suo padre Harbi Ali Kullane, che si è detto molto scioccato per quanto accaduto, è un ex consigliere del primo ministro della Somalia. Sono fuggiti dall’Africa negli anni 90 durante le guerre interne che hanno devastato il paese. “Sono davvero traumatizzato da ciò che è successo. Non avrei mai creduto che potesse accadere un fatto simile” ha detto padre dell’assassino.

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